“Portami ad Aspra” è un museo a cielo aperto che racconta Aspra, borgo marinaro di Bagheria attraverso le idee di 21 donne tutte originarie di Aspra. Organizzato con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la supervisione dell’assessorato al Turismo guidato da Brigida Alaimo.
Il progetto culturale verrà presentato alla Città martedì 31 agosto, alle 18.30 sul lungomare di Aspra.
Saranno presenti il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli e l’assessore al Turismo Brigida Alaimo e le 21 protagoniste che hanno realizzato il progetto che si sono costituite nell’associazione culturale Portami ad Aspra”.
Il progetto, nato dall’esigenza di riappropriarsi dell’elevato potenziale culturale di Aspra, ha coinvolto l’intera comunità, nella realizzazione di un museo all’aperto articolato in un percorso interattivo e multimediale attraverso realizzazione di placche di ceramica e dei totem. Si tratta di ritratti, insegne, didascalie e un codice QR fissato su luoghi, abitazioni, strade, piazze ed edifici pubblici che consentirà attraverso una piattaforma web e in seguito un app l’accesso via smartphone a schede multimediali dedicate ai singoli abitanti che hanno vissuto questi luoghi, introducendo il fruitore in una sorta di dimensione epica. Al momento le strade coinvolte sono: via Mario Francese, via Gabriele D’Annunzio, via Zara, via Riccobono.
I protagonisti sono loro, gli asprensi, o meglio come raccontano le donne di “Portami ad Aspra”, gli “Asparuoti”, personaggi che sono rimasti nella memoria della storia di Aspra. Si inizia con 10 personaggi, ripresi sulle maioliche.
«Microstorie, rielaborate dalla fantasia popolare, metteranno in risalto le caratteristiche essenziali dei vari personaggi, connessi, in alcuni casi, a qualche aneddoto che meglio li rappresenti; vite narrate con un tono , privo di rimpianto per il passato, da cui emergono anime definite nella loro essenzialità» – spiegano le ideatrici.
Nelle vicende narrate affioreranno alcuni luoghi tipici della società marinara asprense. Il paese, diventa un palcoscenico e Aspra diventa un luogo che appartiene a tutti, e viene raccontato a tutti attraverso i personaggi che vengono rappresentati.
«valorizzare Aspra è uno dei nostri obiettivi e piani del programma, lo è non solo perché amiamo la frazione ma anche perché riteniamo che possa essere un volano di sviluppo per tutta l’economia turistica» – dice il sindaco Tripoli – «in questo processo abbiamo bisogno dei cittadini. Per questo ringrazio chi, come le 21 donne di “Portami ad Aspra” hanno ideato un progetto che auspichiamo possa avere un riscontro positivo tra gli abitanti del borgo marinaro e i turisti».
«Ringrazio le 21 donne che hanno proposto all’amministrazione comunale questo delizioso progetto» – dice l’assessore Brigida Alaimo – «contiamo che anche questo progetto, insieme alle tante iniziative che stiamo mettendo in campo per la rivalutazione della frazione, possa incrementare il turismo sostenibile, volano anche per il sostegno di attività produttive tradizionali, innovative, sostenibili e commerciali presenti ad Aspra».
Ecco i nomi delle socie “Portami ad Aspra”: Rosalia Alpi, Nina Balistreri, Antonella Balistreri, Donatella Balistreri, Pina Balistreri, Vittoria Balistreri, Silvana Bordonaro, Rosaria Buttitta, Giovanna Cesarini, Angela Martorana, Maria Martorana, Adriana Pecoraro, Barbara Pecoraro, Margherita Pecoraro, Rosalia Spataro, Enza Ruggieri, Maria Vanella, Marilena Vanella, Maria Luisa Vanella, Silvana Vitale, Giusy Zizzo.
Redazione – Palermo Post