Torino si è trasformata per alcuni giorni nella capitale italiana degli scacchi, ospitando i Campionati Nazionali presso la splendida sede dell’Archivio di Stato, grazie all’organizzazione della Società Scacchistica Torinese. Tra i protagonisti, il giovane Vittorio Cinà, di Carini, ha conquistato il titolo italiano under 20, dimostrando di essere una realtà consolidata nel panorama nazionale. Cinà, che già nel 2019, a soli 12 anni, aveva vinto il titolo di categoria, ha superato con determinazione avversari provenienti da tutta Italia, confermandosi come una promessa dello sport.
Il titolo assoluto è invece andato al grande maestro Francesco Sonis, 22 anni, originario di Oristano, Sardegna. Sonis ha chiuso il torneo con 7,5 punti su 11, prevalendo in una competizione equilibratissima che ha mantenuto il risultato in bilico fino all’ultima partita. Dopo il decimo turno, quattro giocatori condividevano la vetta della classifica con 6,5 punti, ma Sonis ha saputo fare la differenza vincendo l’incontro decisivo contro Claudio Paduano. Questo successo lo consacra come nuovo campione italiano di scacchi.
Marina Brunello Vince il Torneo Femminile
Nel torneo femminile, la bergamasca Marina Brunello si è aggiudicata il titolo, confermando il suo talento e il suo ruolo di spicco nel mondo degli scacchi italiani.
Una Cornice Prestigiosa per gli Appassionati
Le partite sono state trasmesse online con il commento di esperti, ma non sono mancati gli appassionati che hanno assistito dal vivo agli incontri, riempiendo le sale dell’Archivio di Stato. Il presidente della Società Scacchistica Torinese, Renato Mazzetta, ha espresso soddisfazione per la scelta della sede: «Siamo orgogliosi che i campionati si siano svolti in un luogo così prestigioso. Ringraziamo l’Archivio di Stato per la splendida ospitalità».
Questo evento ha celebrato l’eccellenza degli scacchi italiani, richiamando l’attenzione su giovani talenti come Cinà e grandi campioni come Sonis, destinati a lasciare il segno in questa disciplina.