Volge al termine il raduno degli Hell’s Angels a Terrasini, in provincia di Palermo, dove sono giunti bikers da tutto il mondo. Partiranno domani in sella alle loro affascinanti moto, con i pullman, in aereo e con i camper gli ormai quasi cinquemila bikers degli Hell’s Angel presenti a Città del Mare. Ci sono centauri provenienti da ogni parte del pianeta. Li abbiamo visti camminare con l’esclusivissimo gilet con il nome del club e la nazione di provenienza. Dall’Australia agli Stati Uniti a Città del Mare sono presenti tutti!
Il raduno degli Hell’s Angels a Terrasini è totalmente autogestito, infastiditi persino dalla presenza della polizia che ogni tanto entra nel grande resort di Città del Mare. I bikers hanno un proprio servizio d’ordine, che garantisce lo svolgimento tranquillo della manifestazione. Ricordiamo che per la polizia statunitense gli Hell’s Angels sono un gruppo criminale. Un esclusivo club composto da quasi tutti uomini, infatti, a Terrasini ci sono pochissime donne, per lo più compagne di bikers. Club nato fin dalle origini per vivere ai limiti della legalità. Così negli Stati Uniti in cui si aggregarono le prime sezioni e così anche in Europa, soprattutto nel Nord dove la nascita del club è costellata da fatti di sangue.
Una vera e propria guerra tra due gruppi rivali i bandidos MC e gli hell’s angels MC. Attentanti, agguati, sparatorie e risse che tra la fine degli anni novanta e i primi anni duemila hanno visto protagonisti i bikers di entrambi i club rivali a bordo dei loro chopper (moto personalizzate per lo più Harley-Davidson) in tutta la Scandinavia.
Raduno degli hell’s angels. L’organizzazione
L’organizzazione del club si evince dal gilet di ognuno dei membri, ci spiegano. Sulle spalle il logo internazionale e il nome, sotto il nome della nazione di appartenenza. Davanti la sezione (provinciale/regionale) e il grado di ogni membro. La struttura è assolutamente monocratica e alle decisioni del capo di ogni sezione si devono adeguare tutti i membri.
Il raduno degli Hell’s Angels di tutto il mondo, l’evento che stanno vivendo a città del Mare in questi giorni (vietato negli Stati Uniti) è l’occasione per fare incontrare tutte le sezioni.
Tra i viali del resort terrasinese ormai sono quasi 5000 i bikers presenti. Tra scazzottate, sedate rigorosamente dal loro servizio d’ordine, fiumi di birra e musica scorrono le loro giornate insieme. Esclusivamente tra i membri del club, non ci sono esterni, gli Hell’s Angels hanno affittato l’intero uso esclusivo del resort. Unica presenza ammessa, al di là del personale, quella dei prospect, persone in attesa di essere accettate a far parte degli Hell’s Angels e che svolgono le mansioni di assistenti tuttofare.
Ormai città del mare brulica dei loro gilet, di chopper dal fascino unico e dai mille colori e ci si prepara alla serata finale, le ultime scazzottate e poi ognuno tornerà alla propria sezione.
Katia Giordano – Palermo Post
Ho avuto il piacere di soggiornare a Terrasini durante la settimana del World Run. Più di un ristoratore ha fatto i complimenti a questi ragazzi che hanno portato un contributo economico importante al paese e, testuali parole “molto più educati di molte famiglie locali”. La maggior parte di ciò che leggo sono leggende metropolitane frutto di scarsa ricerca e ancor più scarsa cultura dell’ambiente degli MC. Davvero un peccato perché si poteva parlare di quanto sia stato emozionante vedere migliaia di persone ritrovarsi dopo anni di chiusure, persone accomunate da valori di rispetto e fratellanza, persone di ogni parte del mondo che per una volta lasciano da parte politica, fede calcistica e parlare di motociclette. Persone che per la maggiore erano accompagnate da mogli, fidanzate e qualche volta anche dai figli.. Si poteva fare decisamente meglio in questo articolo…ma del resto “If I have to explain you wouldn’t understand”
Ho avuto il piacere di partecipare ma non ho assistito a nessuna “scazzottata”, è un raduno di persone che condividono la stessa passione. Ci sono stati spettacoli, fuochi d’artificio e musica come unico scopo il divertimento. Sono donna eh e non mi sono sentita in pericolo o minacciata neanche un momento.
Ero a città del mare con mia figlia quando sono arrivati, ho avuto il piacere di conoscere 3 angells dei Carribean, mi dispiace di non averci scambiato un contatto, posso dire che, finché eravamo noi, tutto tranquillo, bellissima esperienza, vorrei tanto poter riincontrare i 3 che ho conosciuto visto che tra poco vado da quelle parti