Cresce nel PD il numero di dirigenti che chiede che siano le primarie lo strumento di selezione per il prossimo candidato Sindaco a Palermo. Oggi a rilanciare é Antonio Rubino, che commentare i dati che arrivano dai ballottaggi afferma:”I risultati che si stanno consolidando in tutte le città ed in particolar modo a Torino e Roma sono straordinari e confermano la necessità dei due elementi sui quali insistiamo da tempo: unità del PD e primarie per la scelta del prossimo candidato Sindaco”
Per il leader di left wing (L’area che fa capo a Matteo Orfini) in Sicilia “Non possiamo e non dobbiamo perdere ulteriore tempo consentendo che gli elementi di divisione siano l’unica sostanza del dibattito politico. Nel partito palermitano serve una guida collegiale, con il supporto della segreteria regionale e nazionale, e vanno organizzate subito le primarie, possibilmente entro Natale. Primarie che riteniamo debbano essere le più aperte e partecipate possibile.
Svilire il dibattito solo con alchimie politiche e tatticismi vari con la vana speranza di produrre sommatorie di ceto politico è sbagliato e pericoloso. L’unico accordo utile che dobbiamo fare è quello con i palermitani raccontando la nostra visione ed le nostre idee per la Palermo del futuro. Concentriamoci su questo e l’anno prossimo brinderemo anche noi”
Proprio i risultati nazionali, che hanno visto vincere il centrosinistra, hanno rivitalizzato il dibattito cittadino sul dopo Orlando. I giochi sono appena cominciati e le primarie per scegliere il sindaco diventano sempre più probabili.
Redazione – Palermo Post