Negli ultimi tempi, un’ondata di banconote false da 20 e 50 euro sta suscitando preoccupazione a Palermo e Messina. Gabriele Urzì, dirigente nazionale Fabi, avverte che, nonostante la diminuzione dei falsi nel 2023, è fondamentale rimanere vigili. Recentemente, i Carabinieri di Palermo hanno arrestato uno spacciatore con migliaia di euro contraffatti, mentre a Messina un giovane è stato trovato in possesso di banconote false. La BCE ha rivelato che nel 2023 sono state ritirate dalla circolazione 467.000 banconote false in euro, con i tagli da 20 e 50 euro che rappresentano oltre il 70% dei falsi. La maggior parte delle contraffazioni è stata rinvenuta nell’area dell’euro, ma anche in altri Stati membri dell’UE e nel resto del mondo. La Fabi raccomanda ai cittadini di rimanere vigili e di utilizzare la regola del “toccare, guardare, muovere” per individuare banconote sospette. Toccare le banconote permette di rilevare una consistenza e una “sonorità” peculiari, mentre guardare la carta in controluce rivela il filo di sicurezza e altri elementi di sicurezza. Infine, muovendo la banconota, si può osservare la variazione di colore della cifra brillante nell’angolo inferiore sinistro. La Fabi sottolinea l’importanza di contattare le autorità competenti o gli sportelli bancari se si sospetta di avere ricevuto una banconota falsa, poiché l’uso di denaro contraffatto è un reato
