I Nas hanno eseguito controlli su soggetti in obbligo vaccinale su tutto il territorio nazionale. Eseguendo un provvedimento di sospensione di una farmacia privata di Bagheria (PA), per mancata designazione di un nuovo direttore tecnico, attestato che il titolare é risultato essere sospeso per inottemperanza all’obbligo vaccinale per Covid-19. Ed ancora un identico provvedimento é stato emesso per una farmacia privata di Bompietro (PA), anche per la farmacia del paesino madonita sospensione dell’esercizio emesso dal Dipartimento Farmaceutico dell’A.S.P. di Palermo, poiché il NAS accertava che il direttore tecnico responsabile della struttura aveva continuato a mantenere la carica nonostante, a causa della sua mancata ottemperanza all’obbligo vaccinale, fosse stato sospeso dall’Ordine dei Farmacisti di Palermo.
Ieri invece era stata reintegrata una Dottoressa che lavorava da 13 anni all’ospedale Giglio di Cefalù. Soffrendo di un’allergia, certificata dal proprio medico, non si era vaccinata contro il covid e la Fondazione nel luglio scorso l’aveva sospesa, fino alla data della vaccinazione o al 31 dicembre, levandole la retribuzione senza verificare uno spostamento di mansioni. Ora il giudice del tribunale del lavoro di Termini Imerese (Palermo) accogliendo le tesi dei legali della dirigente medico, Pietro Vizzini e Katia Vella della Fp Cgil, ha accolto il ricorso della donna condannando la Fondazione Giglio al pagamento delle retribuzioni maturate e al reintegro del medico oltre al pagamento delle spese legali: 1600 euro.
Il giudice Chiara Gagliano scrive: “La sospensione del lavoratore senza retribuzione costituisce infatti l’extrema ratio, di talché vi é un preciso onere del datore di lavoro di verificare l’esistenza in azienda di posizioni lavorative alternative, astrattamente assegnabili al lavoratore, atte a preservare la condizione occupazionale e retributiva, da un lato, e compatibili, dall’altro, con la tutela della salubrità dell’ambiente di lavoro, in quanto non prevedenti contatti interpersonali con soggetti fragili o comportanti, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2”.
Roberta D’Asta – Palermo Post