Due cadaveri sulla spiaggia di Balestrare è uno sugli scogli di San Vito Lo Capo, tutti appartenenti a cittadini tunisini. Dopo le mareggiate dei giorni scorsi il mare del golfo di Castellammare ha restituito tre corpi, due arenati sulla spiaggia di Balestrate due giorni fa, uno sulla scogliera in località faro a San Vito Lo Capo (Trapani). In un primo momento si sta pensato al ritrovamento dello skipper 49 enne Andrea Taormina, disperso in mare più di due settimane fa proprio nel golfo di Castellammare, durante una traversata da San Vito Lo Capo a Balestrate, in condizioni di mare calmo.
Ma in due dei tre i casi si é potuti risalire alla nazionalità dei cadaveri grazie ad effetti personali. Nelle tasche dell’uomo ritrovato sugli scogli di località faro a San Vito Lo Capo era stato trovato un iPhone da cui si è risalito ad un cittadino tunisino di 40 anni. Mentre erano stati poi recuperati degli effetti personali sulle acque si Balestrate ed uno zaino contenenti documenti di un cittadino tunisino. Presumibilmente anche la terza persona restituita dal mare, chiaramente magrebina, é di origine tunisina.
Alla luce dei fatti il consolato tunisino si é unito alle indagini intanto per capire se i tre ritrovamenti siano collegati tra loro. Su questa eventualità dirà molto l’autopsia sui cadaveri che potrà rivelare la data e le circostanze del decesso.
Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe quella di un naufragio di migranti anche se la rotta non è la solita, mentre la fidanzata dello skipper palermitano disperso in mare con la sua barca a vela si appella affinché non venga scartata a priori la possibilità di uno speronamento proprio tra San Vito Lo Capo e Balestrate. Da considerare anche che dal Golfo di Castellammare passa il traghetto che da Tunisi arriva a Palermo.
Redazione – Palermo Post