Lo sversamento di combustibile da un mezzo non dovrebbe arrecare grossi danni alla pavimentazione stradale in condizioni di viabilità normali, ma in una delle peggio progettate e gestire autostrade del paese, la A29, questo evento comporterà la chiusura dello svincolo di Carini, che serve l’area industriale e commerciale più trafficata della provincia di Palermo.
Nella giornata di mercoledì 16 febbraio, sull’autostrada A29 ‘Palermo – Mazara del Vallo’, allo svincolo di Carini sarà chiusa la rampa di uscita per i veicoli provenienti da Palermo. Lo fa sapere l’Anas, spiegando che il provvedimento è necessario per procedere ad un urgente intervento di pavimentazione in seguito allo sversamento di combustibile da parte di un mezzo in transito.
Durante la chiusura, prevista tra le 9 e le 16, i veicoli provenienti da Palermo e con massa eccedente le 7,5 tonnellate potranno utilizzare lo svincolo di Villagrazia di Carini, si tratta di una gran quantità di veicoli pesanti pieni di merce che intaseranno la strada statale 113 passando dal centro abitato di Villagrazia di Carini, luogo inadatto al traffico pesante.
Peggio ancora per i mezzi con massa complessiva inferiore alle 7,5 tonnellate che saranno deviati allo svincolo di Capaci, quello che si congestiona all’arrivo di qualche bagnante da Palermo e che per quella giornata rischia di causare code chilometriche a partire già dall’uscita falla Città.
Ci chiediamo perché far vivere un mercoledì nero alla viabilità palermitana, piuttosto che programmare i lavori durante le ore notturne quando pendolari e mezzi pesanti non partono o arrivano alle loro zone di destinazione. Anas si conferma ancora una volta disastrosa nella gestione della viabilità siciliana.
Redazione – Palermo Post