A Isola delle Femmine, ristorante chiuso per 10 giorni e multato per 3.000 euro. Sequestrati 250 kg di pesce non tracciato e non idoneo al consumo.
Un ristorante di Isola delle Femmine, rinomata località balneare in provincia di Palermo, è stato temporaneamente chiuso a seguito di un controllo congiunto della Guardia Costiera, dei Carabinieri e dell’ASP di Carini. L’operazione ha portato al sequestro di 250 kg di prodotti ittici non tracciabili, giudicati non idonei al consumo umano, e all’elevazione di sanzioni amministrative per migliaia di euro, a causa di gravi carenze igienico-sanitarie.
L’intervento, condotto in collaborazione con i dirigenti e i tecnici della prevenzione dell’ASP 6 di Carini, ha permesso di individuare, all’interno del ristorante, un’ingente quantità di prodotti ittici stoccati all’interno delle celle frigorifere, privi della documentazione necessaria ad attestarne la tracciabilità. Ben 250 kg di pesce vario, di cui non è stato possibile stabilire l’origine, le modalità di pesca o allevamento, e le condizioni di conservazione. Un fatto grave, che ha portato al sequestro immediato del prodotto ittico, giudicato non idoneo al consumo umano e avviato alla distruzione.
Oltre al sequestro del pesce, i dirigenti dell’ASP 6 hanno rilevato gravi carenze igienico-sanitarie all’interno del ristorante. Una situazione che ha portato all’elevazione di una sanzione amministrativa di 3.000 euro e alla temporanea chiusura del locale per 10 giorni. Un provvedimento necessario per tutelare la salute pubblica e per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie.
Sicurezza Alimentare: un Obiettivo Prioritario
L’operazione di Isola delle Femmine testimonia l’impegno costante delle autorità nel controllo della filiera ittica e nella tutela della sicurezza alimentare. La tracciabilità dei prodotti ittici è un requisito fondamentale per garantire la qualità e la provenienza del pesce che finisce sulle nostre tavole, e per contrastare le frodi e le attività illecite. Le carenze igienico-sanitarie, riscontrate all’interno del ristorante, rappresentano un ulteriore elemento di rischio per la salute dei consumatori, e giustificano pienamente la decisione di chiudere temporaneamente l’attività.
L’intervento della Guardia Costiera, dei Carabinieri e dell’ASP a Isola delle Femmine rappresenta un monito per tutti gli operatori del settore, un invito al rispetto delle regole e alla tutela della salute dei consumatori. La sicurezza alimentare è un tema di fondamentale importanza, e le autorità continueranno a vigilare con attenzione per garantire il rispetto delle normative e per contrastare ogni forma di illegalità. Un pugno di ferro quindi per tutte quelle attività che non si adeguano alle regole.