Una tre giorni di sport, inclusione e dignità ha animato il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, che ha ospitato le finali nazionali della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. Tra i protagonisti anche le squadre siciliane del CTA Villa Gloria di Terrasini e del CTA di Borgetto, finaliste regionali, che hanno rappresentato la Sicilia in una manifestazione sempre più centrale nel panorama dello sport integrato nazionale.
Oltre 800 atleti da tutta Italia si sono ritrovati a Pisa per celebrare il calcio come strumento di partecipazione, autonomia e appartenenza. Un’edizione sentita, partecipata e impreziosita dalla presenza di Gianluigi Buffon, oggi dirigente della Federazione, che ha incontrato le squadre e salutato gli atleti, sottolineando l’importanza dell’evento non solo sotto il profilo sportivo ma anche educativo e civile.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, che ha voluto rendere omaggio al risultato raggiunto dai giovani atleti e al percorso compiuto:
«È stato un autentico onore vedere i nostri ragazzi del CTA Villa Gloria scendere in campo alle finali nazionali paralimpiche FIGC. Insieme al centro di Borgetto, hanno rappresentato la Sicilia con grande dignità e spirito sportivo, portando il nome di Terrasini in una manifestazione che incarna i valori dell’inclusione e del rispetto. Siamo orgogliosi di loro, perché il cammino che abbiamo costruito in questi anni, fatto di crescita, di sport e di relazioni vere, oggi ha trovato un riconoscimento pubblico importante. Ringrazio con profonda stima il personale medico, educativo e ausiliario che lavora quotidianamente accanto ai nostri atleti. È anche grazie al loro impegno se questo traguardo è stato possibile».
L’esperienza sportiva del torneo si inserisce in un progetto federale che negli ultimi anni ha saputo consolidarsi su scala nazionale, contribuendo a fare del calcio un luogo di incontro reale per atleti con disabilità cognitivo-relazionali. Le partite, disputate in un clima di festa ma con agonismo autentico, hanno reso la manifestazione una vetrina della capacità dello sport di abbattere barriere e creare comunità.
L’iniziativa si è chiusa tra gli applausi, con le premiazioni ufficiali e il saluto delle autorità federali. Per i ragazzi del CTA Villa Gloria, al di là del risultato sul campo, la partecipazione ha rappresentato un punto d’arrivo e, al tempo stesso, un nuovo punto di partenza. Lo sport, in questo caso, ha fatto pienamente il suo dovere: restituire cittadinanza, visibilità e valore a ogni individuo, senza distinzioni.