“Ho pronto un disegno di legge per abrogare le inqualificabili modifiche alla legge regionale che disciplina la formazione professionale in Sicilia. Si tratta di una norma esitata, nella dichiarata totale inconsapevolezza dell’assessore al ramo, la notte tra l’8 e il 9 di gennaio insieme alla finanziaria regionale.”
Lo dichiara Mario Giambona, vicepresidente del gruppo PD all’ARS, a margine di un confronto con i rappresentanti dell’organizzazione datoriali, dal quale è emersa una forte preoccupazione per il futuro dell’intero comparto una volta entrata in vigore questa norma.
Continua Giambona: “Le novità introdotte da questa riforma rischiano di far scomparire gli
enti più piccoli, creando di fatto un oligopolio che, paradossalmente, penalizzerà anche gli enti più grandi. È inaccettabile che materie così importanti e strategiche come la formazione professionale vengano trattate con questa leggerezza e superficialità. Una riforma di fatto strutturale come questa, prima di approdare in aula, sarebbe dovuta passare dalle commissioni di merito, che ancora una volta vedono svilito il proprio ruolo.”
Conclude Giambona: “Quello che si è consumato la notte tra l’8 e il 9 gennaio è di fatto un assalto alla diligenza, che procurerà gravi danni alla nostra terra. Sono vicino agli enti di formazione della Regione Siciliana e ai loro dipendenti. Sono convinto che questa mia questa mia iniziativa parlamentare riporterà allo statu quo la situazione normativa, per la quale poi sarà necessario un dovuto approfondimento e una dovuta analisi con le commissioni competenti per arrivare a una giusta ed equa riforma di questo comparto.”