Governo battuto per due volte oggi a Sala d’Ercole. Vittima dei franchi tiratori della maggioranza. La prima su un emendamento del Pd, sostenuto dai Cinquestelle, che modifica la norma sul fondo di garanzia in favore delle piccole e medie imprese. Il voto segreto ha dato il via libera a una modifica su cui si era espresso negativamente l’assessore all’Economia Gaetano Armao.
E in serata arriva anche il durissimo commento del presidente regionale di confcommercio Gianluca Manenti. Dopo che il governo era stato battuto sul sostegno alle PMI. “Adesso basta. Chiediamo che il Parlamento regionale lavori con senso di responsabilità e progettualità. La Finanziaria che é all’esame dell’aula da una settimana sembra essere completamente distante dalle esigenze legittime e urgenti di decine di migliaia di imprenditori, imprese commerciali e partite Iva che sono state massacrate dagli effetti della pandemia”.
“È evidente che le forze produttive della Regione sono state snobbate o peggio ancora ignorate. Dopo un anno di tante promesse e pochissimi fatti. Ci saremmo aspettati un sussulto di orgoglio e di responsabilità verso le categorie che da mesi urlano il loro grido di dolore. Eppure, ad esempio, anziché di tagli di costi inutili e di privilegi, leggiamo in Finanziaria parecchie cose che non ci piacciono.
Chi ci governa sembra sempre più disconnesso dalla vita reale, ignaro dei drammi sociali, economici e occupazionali che stanno gettando nella disperazione la Sicilia che produce”.
Governo Battuto una seconda volta
In serata nuovo ko del governo. Costretto ad assistere all’approvazione di un emendamento all’articolo 29. La norma dà la possibilità all’assessore regionale all’Ambiente di nominare un amministratore straordinario per il porto turistico di Licata.
L’emendamento, approvato a voto segreto, nonostante il parere negativo del governo con l’assessore all’Ambiente Toto Cordaro, riduce il compenso dell’amministratore da cinquanta a diecimila euro annui. Nel mezzo si registra anche l’accantonamento dell’articolo 22 denominato ‘Interventi e semplificazione amministrativa in materia di formazione professionale’.
La finanziaria va avanti a passo di lumaca, oggi approvati soltanto 5 articoli e governo sempre più in difficoltà. L’aula tornerà a riunirsi alle 16 di domani.
Redazione – Palermo Post