FEM: la nuova frontiera culinaria del ristorante Balata

Marialessandra Cimò
da Marialessandra Cimò
2 Minuti di lettura

Da venerdì 22 aprile nel ristorante “Balata”, che si trova nel centro storico di Palermo all’incrocio fra via Roma e Corso Vittorio Emanuele II, sarà possibile vivere un’esperienza unica relativa all’ambiente culturale e sensoriale. Verrà aperto, infatti, un vero e proprio laboratorio culinario: il FEM, acronimo di Food Experience Museum, sarà il primo museo virtuale e fisico dedicato alla narrazione dell’identità plurale di Palermo attraverso la sua cultura culinaria.
Palcoscenico di questo progetto sarà il ristorante “Balata”, uno spazio che da sempre è dedicato alle eccellenze siciliane, in cui si può vivere, assaporare ed esportare la cultura della nostra isola. Un luogo in cui la nostra cucina è stata rivista e riproposta in chiave moderna in grado di ammaliare e sedurre ancor di più.
La storia millenaria della nostra cucina non sarà narrata soltanto presso questo ristorante ma anche attraverso un portale web e un’app.
FEM sarà una vera e propria frontiera del gusto in grado di offrire una lettura del tutto nuova e diversa della storia e dell’identità di Palermo.
In occasione della sua inaugurazione alle ore 18, presso “Balata”, sarà presente Salvo Piparo che intratterrà con i suoi “cunti”, la serata sarà inoltre accompagnato dalla selezione musicale del dj Manola e si potranno degustare alcuni piatti e vini palermitani. Per chi parteciperà sarà possibile avere un’anteprima dei film sui personaggi e le storie dei mercati storici palermitani quali Ballaro, il Capo e la Vucciria, i video 360º, le stampe artistiche dei piatti tipici, i portali multimediali con le ricette, la nostra storia gastronomica e molto altro.
L’evento si inserisce nel percorso de “Le vie dei librai” e nei giorni 23,24 e 25 sarà possibile effettuare una visita gratuita del museo dalle ore 18 alle ore 20, previa prenotazione online.
Il Food Experience Museum è un progetto che è stato finanziato dal Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” Fers 2014-2020.

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Marialessandra Cimò – Palermo Post

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