Dutoit, Douglas e l’Orchestra del Conservatorio di Catania al Bellini.

Martina Caronia
da Martina Caronia
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Il celebre direttore svizzero Charles Dutoit ha diretto l’Orchestra del Conservatorio di Catania in un concerto memorabile al Teatro Bellini, segnando l’apertura della 48a stagione dell’Associazione Musicale Etnea (AME). Accanto a lui, il virtuoso pianista nord irlandese Barry Douglas ha catturato l’entusiasmo di una folla numerosa.

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Il concerto ha presentato opere toccanti di Rachmaninov e Dvorak, con il Concerto n.2 di Rachmaninov, scritto nel 1901, che ha affascinato sia gli amanti della musica che i neofiti. L’esperienza di Dutoit, nonostante i suoi 87 anni, ha permesso all’Orchestra del Conservatorio di esibirsi al massimo livello, regalando sorrisi di gioia e soddisfazione ai musicisti. Il pianista Barry Douglas ha eseguito con maestria il concerto di Rachmaninov e ha offerto al pubblico un bis speciale con il brano “Ottobre: canto d’autunno” di Čajkovskij.

Nella seconda parte del concerto, l’orchestra ha affrontato la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 di Dvorak, un capolavoro che riflette le influenze delle tradizioni musicali afro-americane e degli indiani d’America. La direzione senza partitura di Dutoit è stata dinamica e brillante, dimostrando la sua straordinaria maestria.

Il presidente dell’AME, Biagio Guerrera, ha espresso la gioia nel vedere il sogno di ospitare artisti come Dutoit e Douglas diventare realtà, specialmente nell’anno in cui l’associazione festeggia i suoi primi 50 anni. Ha ringraziato il Teatro Bellini e gli sponsor per il loro sostegno.

Il prossimo appuntamento della 48a stagione concertistica dell’AME sarà con il fisarmonicista Richard Galliano al Teatro Sangiorgi, presentando “Passion Galliano,” un recital eclettico che abbraccia diverse composizioni musicali.

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