Da giorno 11 il Giuliana Nick La Rocca Festival

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Per il “Castelbuono Jazz Festival”, venerdì 11 agosto prende il via il “Giuliana Nick La Rocca Festival” (Castello Federico II, via Federico II, 12 – Giuliana – Palermo, ore 22.00 – ingresso gratuito) con il concerto della Nick La Rocca Orchestra, organico di 18 elementi diretta dallo straordinario Maestro Bruno Biriaco, che spazierà tra le più belle composizioni del ‘900. Tra i musicisti che compongono l’orchestra: Antonio Zarcone (pianoforte), Paolo Dolce (chitarra), Egidio Di Bartolo (percussioni), Salvo Volpe (basso), Sebastiano Alioto (batteria) e Carla Restivo, Michele Mazzola, Nicola Mogavero, Samuele Davì, Fabio Piro, Eugenio Tinniriello ai fiati. L’Orchestra si esibirà anche giovedì 10 agosto al Terrasini Jazz (a Palazzo D’Aumale, Lungomare Peppino Impastato, ore 22.00 – ingresso gratuito) Il giorno dopo, il 12 agosto, andrà in scena “La notte del Blues” delchitarrista siciliano Umberto Porcaro, uno degli interpreti più interessanti del panorama internazionale e d’oltre oceano, ambasciatore del Blues made in Italy nel mondo intero.

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Domenica 13 agosto parte anche l’“Alcamo Nick La Rocca Festival” (Piazza Ciullo -Alcamo – Tp – ore 22.00 ingresso gratuito) con il live “Singing My Divas” di Daria Biancardi. Riconosciuta come una delle regine del Soul europeo, Daria Biancardi intraprende un viaggio attraverso le esperienze musicali che hanno caratterizzato tutta la sua carriera. Dalle radici del Blues al Soul contaminato, lo spettacolo si snoda attraverso rivisitazioni personali di successi di Aretha Franklin, Muddy Waters, Etta James, James Brown, ma anche di Tina Turner, Ray Charles e Beatles. Daria Biancardi è accompagnata dalla sua band, composta da 4 musicisti e 4 coriste.

Poi, lunedì 14 agosto, salirà sul palco Giuseppe Milici, musicista poliedrico e cultore dell’armonica cromata, autore di diverse colonne sonore, oltre agli anni passati in tv al fianco di Baudo ed in diverse trasmissioni televisive. Il 15 agosto in scena il concerto “Simply Soul” di Anna Bonomolo & Jazz’n progress”:Simply Soul” è uno spettacolo ispirato al grande Soul, verranno interpretati brani tra i più conosciuti di Sam Cooke, Dinah Washington, Stevie Wonder, Donny Hathaway, Etta James, Otis Redding per omaggiare la grande epopea Motown con arrangiamenti originali che schiacciano l’occhio al mondo jazz e pop più recente. Anna Bonomolo, sempre definita la voce black della musica made in Sicily, sarà accompagnata da Diego Spitaleri al piano, Davide Femminino al basso elettrico e Sebastiano Alioto alla batteria. Si esibiranno nuovamente il 23 agosto a Patti (Me) per il Patti Tindari Festival. Mercoledì 16 agosto la Nick la Rocca Orchestra chiuderà questi quattro giorni di grande musica ad Alcamo.

Ultimi 2 appuntamenti con il “Gangi Blues” a Gangi (Piazza del Popolo, ore 22.00, ingresso gratuito): sul palco, lunedì 14 agosto, il gruppo “Giacomo Tantillo & The Zisas – Bandistikamente” che proporrà i braniBandistikamente, progetto nato da un’idea originale dello stesso Tantillo, con gli arrangiamenti e la produzione musicale di Roy Paci: una nuova lettura della tradizione bandististica, attraverso la variazione dettata dall’ improvvisazione, caratteristica essenziale del jazz, che rivisita le sonorità per narrare una storia nuova. Le melodie che omaggiano i ricordi della tradizione si mescolano ad elementi folkloristici e rinascono arricchite dal sound funky, reggae e latin jazz.

E il 21 agosto con Roy Paci: una straordinaria compagine esecutiva, arruolata per questo spettacolo dall’istrionico conductor, nasce appositamente per ristabilire un contatto, con l’alibi della rivisitazione, con quel mondo sonoro jazzistico tanto caro a Roy Paci, e nel quale la jam session degli strumenti è il brodo primordiale. La performance approda in porti diversi e spazierà dai successi iconici del repertorio dell’artista, con qualche rarità inedita, a brani degli ‘swingatori’ della canzone italiana riarrangiati per l’occasione, regalando al pubblico un prezioso varco nel tempo. La voce del Roy, per l’occasione in versione crooner siciliano, sarà sorretta da una formazione di musicisti tutti di grande valore e arricchita ulteriormente dalla presenza di un quartetto d’archi che completa la bellezza di certe sonorità d’antan.

Spazio anche ai forum e ai convegni: nasce a Terrasini, da un’idea di Angelo Butera, un progetto per il turismo delle radici “2024 l’anno del ritorno” – appuntamento il 9 agosto a Terrasini (a Palazzo D’Aumale, Lungomare Peppino Impastato, ingresso gratuito ore 18.00): con tutti i Comuni coinvolti, si parlerà delle strategia da poter adottare, a partire dal 2024, per permettere a tutti gli emigrati di origini siciliane di terza generazione, che non hanno mai avuto la possibilità di visitare la Sicilia, di tornare per far visita al proprio Paese di origine e conoscere le proprie radici.  Alle 22 ci sarà un concerto di Giuseppe Milici “anema e core” dedicato all’emigrazione.

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