Dopo molte imprese apparentemente impossibili questa volta l’illusionista palermitano Christian Carapezza tenterà una delle sfide più difficili della sua carriera.
Carapezza rimarrà per quasi un mese chiuso dentro un cubo di vetro trasparente di due metri, a pochi passi dall’ingresso del centro commerciale Conca d’Oro.
Se pensate che possa in qualche modo imbrogliare, purtroppo è improbabile.
Delle telecamere posizionate vicino l’illusionista lo controlleranno 24 ore su 24 per tutti i 20 giorni della sfida.
Christian Carapezza dovrà sforzare il suo fisico, portandolo in una situazione disumana in cui non sarà in grado di assumere cibo per quasi un mese. Una sfida del genere porterebbe al deperimento estremo – se non alla morte – un essere umano.
La sfida è stata precedentemente tentata dall’illusionista made in Palermo, ma per via della pandemia ha dovuto annullarla.
Adesso è tornato, più allenato che mai e con ancora più voglia di portarla a termine ed entrare nel diritto nel Guinnes world Record, illustre gara dove vengono premiate le persone che hanno di diritto compiuto un determinato record.
Non solo resistenza fisica, ma anche mentale. L’illusionista non sarà in grado di socializzare un granché da dentro il cubo.
Nessuno durante la prova potrà toccare Carapezza durante la gara.
L’illusionista terrà dentro la tua piccola stanza di vetro un computer che quotidianamente aggiornerà con dei video, una sorta di diario di bordo, ma non solo, condividerà sui suoi profili social le proprie sensazioni ed emozioni con dirette e storie, per non lasciare i suoi fan provenienti da tutta Italia con il fiato sospeso.
Christian Carapezza nei propri profili social si è detto emozionato e carico di adrenalina, una sfida difficile che potrebbe difatti catapultarlo fra i più grandi illusionisti a livello mondiale.
L’inizio della prova è fissato per il 30 ottobre, l’artista potrà solo alimentarsi bevendo 5 litri di liquidi al giorno.
Ce la farà l’illusionista tutto palermitano a superare questa difficile prova?
Emanuele Fragasso – Palermo Post