A seguito delle dimissioni da capogruppo di Direzione Capaci, da parte del consigliere Francesco Fricano, avvenute nella scorsa seduta di Consiglio Comunale, in data 21 ottobre 2022, il gruppo risultato vincitore alle scorse amministrative ha scelto di nominare al suo interno la consigliera Fiorenza Giambona.
Il Consigliere Francesco Fricano, nella scorsa seduta consiliare motivava la sua scelta dichiarando che negli ultimi mesi i rapporti con l’Amministrazione Comunale non andavano più nella direzione inizialmente sperata e lui volendo dare nuovo impulso all’azione amministrativa decideva di lasciare il proprio incarico rimanendo pur sempre in maggioranza, ma con una posizione critica e propositiva ed in attesa di capire il prosieguo amministrativo.
Ieri a seguito di una riunione di maggioranza, indetta anche per decidere a chi affidare tale compito, il gruppo Direzione Capaci, ha scelto all’unanimità il nuovo capogruppo nominando la consigliera Fiorenza Giambona.
La consigliera Fiorenza Giambona in questi anni di Consiliatura è stata promotrice di diverse attività, sia in Consiglio Comunale che fuori, ricordiamo fra queste la presentazione proprio in Consiglio Comunale del regolamento per il registro delle unioni civili, la sua nomina a coordinatrice del progetto IncluCities (progetto al quale partecipano AICCRE ed il Comune di Capaci, otto città europee e associazioni dei governi locali stanno unendo le loro forze per migliorare l’integrazione dei migranti. L’iniziativa, gestita dal CCRE/CEMR, mette in coppia una città esperta con un’altra meno esperta per imparare a trovare e diffondere soluzioni inclusive, locali e sostenibili) e l’impegno presso la consulta delle donne in quanto sostenitrice delle lotte per i diritti di tutte le donne, insomma la consigliera ha portato avanti le sue battaglie sulla tutela dei diritti di tutte e tutti.
La consigliera Fiorenza Giambona ringrazia tutte le colleghe e i colleghi di Direzione Capaci per la stima e la fiducia riposta in lei, indicandola come nuova Capogruppo. Un ruolo – continua la consigliera – che mi impone certamente maggiore responsabilità, ma altrettanta motivazione.
