Bagheria – La città di Bagheria festeggia il riconoscimento internazionale per due dei suoi ristoranti più rinomati. I Pupi, guidato dallo chef Tony Lo Coco, e Līmū, diretto dallo chef Nino Ferreri, hanno riconfermato la prestigiosa Stella Michelin nell’edizione 2025 della Guida Rossa, segnalando ancora una volta la città come destinazione di eccellenza culinaria. Questo importante risultato riempie di orgoglio la comunità bagherese e sottolinea il valore della tradizione e dell’innovazione nel settore gastronomico locale.
Il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto dai due chef: “La conferma di due stelle Michelin per i nostri ristoranti è motivo di grande soddisfazione e conferma la vocazione gastronomica del nostro territorio. Le creazioni culinarie di Tony Lo Coco e Nino Ferreri, con la loro originalità e il loro legame con le tradizioni siciliane, rappresentano un fiore all’occhiello per la nostra città e contribuiscono a promuovere l’immagine di Bagheria come destinazione gastronomica di alto livello.”
Entrambi i ristoranti sono noti per una proposta gastronomica che fonde l’autenticità dei sapori siciliani con l’innovazione culinaria. Le creazioni di Lo Coco e Ferreri rappresentano infatti una perfetta sintesi tra rispetto per la tradizione e ricerca continua, catturando l’attenzione di critici e appassionati di tutto il mondo.
L’Amministrazione comunale di Bagheria ha inoltre annunciato il proprio impegno per il settore della ristorazione e per la promozione dell’intero comparto locale. In programma ci sono iniziative mirate a sostenere gli operatori del settore e valorizzare ulteriormente le eccellenze del territorio. Questo supporto rappresenta un passo concreto verso la costruzione di una reputazione solida per Bagheria come punto di riferimento nel panorama gastronomico italiano e internazionale.
Con la riconferma delle stelle Michelin a I Pupi e Līmū, Bagheria ribadisce la propria presenza sulla mappa delle destinazioni culinarie di prestigio, attirando visitatori che apprezzano l’arte culinaria e desiderano scoprire l’essenza della cucina siciliana in chiave contemporanea.