È stato pubblicato l’atteso Bando Voucher Digitali I4.0 edizione 2020 della Camera di Commercio di Palermo ed Enna che, a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 12 marzo 2020, ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID). L’intento quest’anno, oltre che di diffondere la cultura e la pratica digitale a supporto di tutte le Micro-Imprese e PMI di tutti i settori economici, è anche quello di favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 ed alla ripartenza nella fase post-emergenziale.
Nello specifico potranno partecipare al bando tutte le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Palermo ed Enna e siano regolarmente iscritte al REA.
I voucher vengono concessi alla singola impresa a fronte della presentazione di un’unica domanda, sono escluse, invece, tutte le imprese che hanno ricevuto il contributo in una delle precedenti edizioni del Bando.
Le agevolazioni non potranno superare il 70% del totale delle spese ammissibili, sono infatti previsti voucher sotto forma di contributo a fondo perduto di massimo 5000 euro, a fronte di un investimento minimo di 1500 euro. È anche prevista una premialità di euro 250,00, nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis, per le imprese in possesso del rating di legalità.
Voucher Digitali Gli ambiti d’intervento finanziati sono:
- robotica avanzata e collaborativa; b) interfaccia uomo-macchina; c) manifattura additiva e stampa 3D; d) prototipazione rapida; e) internet delle cose e delle macchine; f) cloud, fog e quantum computing; g) cyber security e business continuity; h) big data e analytics; i) intelligenza artificiale; j) blockchain; k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); l) simulazione e sistemi cyberfisici; m) integrazione verticale e orizzontale; n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); p) sistemi di e-commerce; q) sistemi per lo smart working e il telelavoro; r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19; s) connettività a Banda Ultralarga.
I suddetti interventi possono avvalersi di ulteriori tecnologie, purché ad essi propedeutiche o complementari. Nello specifico:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; b) sistemi fintech; c) sistemi EDI, electronic data interchange; d) geolocalizzazione; e) tecnologie per l’in-store customer experience; f) system integration applicata all’automazione dei processi; g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR); h) programmi di digital marketing.
Al fine di raggiungere la massima ottimizzazione delle risorse, le imprese possono avvalersi della collaborazione di uno o più fornitori, i quali non possono, pena l’esclusione, essere beneficiari della stessa Misura in cui si presentano come fornitori o essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria. I fornitori, inoltre, dovranno dichiarare di aver realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza e/o formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie precedentemente elencate.
Scadenze
Le richieste di voucher digitali devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 8:00 del 10/09/2020 alle ore 21:00 del 10/10/2020. Per l’invio della domanda, l’impresa può delegare un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche.
Il progetto prevede una procedura valutativa a sportello (di cui all’art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Si consiglia alle imprese di preparare la documentazione prima dei termini di apertura del bando e di compilare preventivamente il questionario di valutazione della maturità digitale della propria impresa (Self Assessment), obbligatorio ai fini della partecipazione allo stesso.
Roberta D’Asta – PalermoPost