Palermo – La Regione Sicilia ha stanziato oltre 12 milioni di euro, finanziati tramite il Programma Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, per avviare percorsi formativi rivolti agli assistenti familiari. Questa iniziativa, resa nota dalla Federazione italiana dei datori di lavoro domestico (Fidaldo), mira a potenziare la qualità del lavoro di cura, un settore sempre più rilevante a fronte dell’invecchiamento della popolazione e delle crescenti necessità di assistenza nelle famiglie.
Secondo Fidaldo, i percorsi formativi previsti coinvolgeranno sia i caregiver familiari – ovvero coloro che offrono assistenza all’interno del nucleo familiare senza compenso – sia le badanti, lavoratrici esterne regolarmente assunte o non dichiarate, che si occupano di assistenza domiciliare. “Considerato il progressivo invecchiamento della popolazione e le necessità delle famiglie, l’obiettivo di rafforzare e consolidare la qualità dei servizi domiciliari di sostegno alle persone non autosufficienti su tutto il territorio regionale è un obiettivo importante e urgente,” ha dichiarato Alfredo Savia, presidente di Fidaldo.
In Sicilia, si stima che ci siano 11.355 badanti regolarmente impiegate al 2023, oltre a una parte non quantificata di assistenti “in nero” e di caregiver familiari che prestano assistenza in modo informale e non retribuito.
L’avvio dei corsi è previsto nei prossimi mesi, ma a breve gli enti di formazione con sede operativa in Sicilia potranno partecipare all’Avviso pubblico. Gli interventi formativi prevedono tra le due e le cinque edizioni di ciascun percorso per “assistente familiare”, conformemente alle normative regionali di aggiornamento del Repertorio delle qualificazioni.
Ogni classe avrà tra 15 e 20 partecipanti, che seguiranno moduli obbligatori in competenze trasversali, con 16 ore dedicate alla sicurezza sul lavoro, 24 ore di alfabetizzazione informatica e 20 ore di lingua straniera. È previsto anche uno stage pratico e un programma di tutoraggio, per garantire un percorso formativo completo e mirato.
Questa iniziativa, grazie al supporto delle risorse europee, rappresenta un’opportunità per valorizzare il ruolo degli assistenti familiari e migliorare le competenze nel settore dell’assistenza domiciliare, rispondendo in modo efficace ai bisogni delle famiglie siciliane e delle persone non autosufficienti.