Continuano le manovre nel centrodestra siciliano in vista delle prossime scadenze elettorali. Oggi un incontro chiarificatore tra il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e il segretario regionale della Lega Nino Minardo. Nel corso del colloquio, Minardo ha ribadito la lealtà e la volontà del suo partito nel proseguire fino alla conclusione della legislatura nella coalizione del governo regionale, apportando un ulteriore contributo di idee e di obiettivi. In tal senso, si è concordato di fissare un prossimo incontro tra il presidente e una delegazione parlamentare della Lega, per un confronto su alcuni temi ritenuti prioritari.
A Palermo invece la Lega discute sul futuro del Capoluogo. Dopo gli ultimi ingressi la schiera di esponenti istituzionali si é notevolmente infoltita, sia a livello regionale, che cittadino. Ieri la prima volta del deputato Nazionale Francesco Scoma, transitato poche settimane fa dai renziani di Italia Viva proprio alla Lega di Salvini. L’occasione é stata una riunione indetta dal coordinatore provinciale Vincenzo Figuccia e da quello cittadino Alessandro Anello, sul programma per Palermo 2022.
Non é un mistero che la Lega ambisca ad esprimere il candidato Sindaco del centrodestra, lo aveva annunciato lo stesso Matteo Salvini durante la sua ultima visita nell’isola “Alla Lega non mancano gli uomini e i nomi da spendere per la candidatura a sindaco di Palermo – precisano dalla sede del partito– per questo è necessario innanzitutto concentrarsi sulle priorità che emergono dal territorio, evidentemente in sofferenza, e dal malessere dei cittadini, mai così alto. Saranno costituiti due gruppi di lavoro – prosegue il coordinatore provinciale Vincenzo Figuccia – che avranno il compito di approfondire, intanto, la situazione dei settori Turismo e Ambiente ed individuare specifiche proposte di intervento”.
Durante l’incontro sono state evidenziate le priorità della Lega Palermitana per la Città: la realizzazione di un sistema di depurazione delle acque, che ha già portato in infrazione il Comune a livello europeo; la realizzazione di una mappatura delle aree che richiedono bonifiche e riambientamento, come il fiume Oreto e, per il turismo, il rilancio dell’aeroporto di Boccadifalco.
Lorenzo Asta – Palermo Post