Atti di vandalismo e furti alla scuola Danilo Dolci di Partinico quello avvenuto lo scorsa notte é l’ennesimo episodio. Sono stati portati via un televisore e un notebook, danneggiata la struttura dal lato di via leoncavallo e trafugato anche materiale scolastico. I malviventi non hanno sottratto altro solo perché hanno fatto scattare l’allarme che li ha costretti alla fuga. A settembre si erano registrati altri furti nel plesso di via Aldo Moro, sede distaccata dell’istituto alberghiero.
Non tarda ad arrivare la solidarietà e il contemporaneo sdegno da parte del mondo sindacale. “Siamo vicini al preside e a tutta la comunità scolastica dell’Istituto Superiore Danilo Dolci di Partinico oggetto, ancora una volta, di furti. Sono atti inaccettabili che denotano un baratro sociale e culturale pericolosissimo e condizionano pesantemente il funzionamento del nostro sistema scolastico privandolo di strumenti indispensabili, che ci auguriamo possano essere tutti ripristinati”, dice Vito Cassata, segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani, sull’ennesimo furto ai danni della scuola.
Condanna senza appello per questi “ladri del nostro futuro” arriva anche dal segretario zonale della Cisl Pietro Galati, “La scuola e’ il cuore pulsante della nostra società, da essa dobbiamo ripartire per ridare slancio ad un territorio spesso in balia di un manipolo di delinquenti che agiscono quasi indisturbati. Siamo certi che l’amarezza per un gesto così grave non scalfirà l’entusiasmo e la determinazione di questa comunità educante e della parte sana di un territorio che vuole riscattarsi”.
“Rimango sconcertato da come si possa nella nostra città continuare a compiere questi atti indisturbati”. Afferma Gioacchino Chimenti, preside del Danilo Dolci – “Tutti gli sforzi fatti in questi anni per mettere i nostri studenti nelle condizioni di svolgere al meglio le attività didattiche sembrano vanificati da queste azioni ignobili. Le diverse iniziative di solidarietà e le donazioni di cui abbiamo usufruito per ripristinare il maltolto delle altre volte in cui siamo stati vittime di furti, che abbiamo tenuto nel silenzio per evitare di farlo sapere ai ladri, sembrano vanificati”.
“Ma non ci arrendiamo”. Chiosa il Preside Chimenti “Vorrà dire che innalzeremo ancora di più le misure di sicurezza, come abbiamo già fatto in altri plessi, e continueremo a ripristinare il maltolto, perché i nostri alunni non devono essere vittima di questi delinquenti. Tutto nostro il dovere di continuare a educare i nostri ragazzi al rispetto della cosa pubblica e al fatto che tutti gli strumenti che la scuola mette a disposizione sono di proprietà di ognuno di loro e, quindi, ancora una volta siamo stati tutti derubati”.
Redazione – Palermo Post