Anche oggi la Sicilia è al primo posto per nuovi contagi giornalieri. Al secondo posto c’è la Lombardia con 758 casi. Gli attuali positivi sono 26.110 con un aumento di altri 604 casi. I guariti sono 478 mentre si registrano altre 15 vittime che portano il totale dei decessi a 6.274. La Regione fa sapere che i morti riportati oggi si riferiscono ai seguenti giorni: 4 decessi del 24 agosto, 3 decesi del 23 agosto e 2 decessi del 12 agosto. Sul fronte ospedaliero sono adesso 855 i ricoverati.
Un balletto dei numeri che dal PD bollano come mossa per evitare la zona gialla. “L’assessore regionale siciliano alla Salute Ruggero Razza perde il pelo ma non il vizio di spalmare. Molti medici siciliani, in queste ore, si stanno ribellando al delirante provvedimento di Razza che per sfuggire alla zona gialla obbliga i medici alla dimissione ospedaliera e al ricovero domiciliare per quei malati di Covid con il 92% di ossigenazione, il che vuol dire ancora infetti e in piena insufficienza respiratoria”. Lo dichiara il deputato del Partito democratico Santi Cappellani. “Razza – prosegue – vuole “spalmare” i malati a casa loro. Di fronte ai medici che si stanno ribellando a questa follia spalmatoria, l’assessore Razza sta mandando gli ispettori. Bene. Chiederò nelle prossime ore al ministro Speranza di valutare la legittimità di questo provvedimento regionale e se sia il caso di mandare ispettori ministeriali a indagare sull’operato di questi ispettori regionali”.
Non si fa attendere la replica dell’Assessore alla Salute “Ho letto la dichiarazione del deputato Cappellani. Ne risponderà davanti all’autorità giudiziaria se avrà la dignità di non mascherarsi dietro l’immunità parlamentare. Il documento sull’appropriatezza dei ricoveri è stato stilato dal Comitato tecnico scientifico e non dalla politica. Non si possono scrivere o dire volgarità senza sapere di cosa si parla”.
Intanto la Sicilia cola a picco sommersa dai contagi e non si potrà evitare la zona gialla.
Redazione – Palermo Post