Come amare un diabetico di tipo 1!
Vivere con il diabete di tipo 1 è vivere ogni giorno appesi a un filo, sottilissimo e mai stabile. Questo non è un articolo dove ricordare a chi vive la patologia o condizione i problemi futuri, e i rischi che il diabete di tipo 1 comporta. Ma è portare una ventata di aria fresca e speranza a chi lo vive sulla propria pelle.
E’ stendere una mano, una corda, qualsiasi cosa al quale aggrapparsi a tutti coloro i quali siano legati a una persona affetta da diabete. Che tu sia un padre, un fratello, una sorella, un fidanzato, un’amica, un uomo segretamente innamorato di lei e sì anche una madre. Nonostante una madre possa conoscerti meglio di altri o sentirti di più, non è mai dato nulla per scontato. Perché davanti al dolore siamo tutti impotenti e incapaci spesso di agire, di agire nel modo giusto.
Ma andiamo un attimo per ordine, e spieghiamo brevemente quanti tipi di diabete esistono. Giusto un attimo! Lo dobbiamo a tutti i lettori all’ascolto. Meritano quest’ informazione!
I vari tipi di diabete
1.diabete tipo 1 (detto anche insulino-dipendente)
2.diabete tipo 2 (detto anche non-insulino-dipendente)
3.diabete gestazionale
4.diabete monogenico (es. MODY, maturity-onset diabetes of the young)
5.diabete secondario ad altra patologia (es. malattia del pancreas) o farmaci (es cortisone)
Il diabete di tipo 1 è vivere ogni giorno con quattro punture al giorno, o è vivere con un microinfusore, un sensore e un continuo sistema di monitoraggio. Lui, il numero 1 della malattia, attacca persone dai 0 ai 40 anni e fin quando non troveranno una cura definitiva, sarà una convivenza forzata senza mai un giorno di libertà, per tutta la vita.
Si, hai letto bene!
Lo so che ti si stringe il cuore, ma la forza non è compassione. La compassione è l’ultimo sentimento che un diabetico vorrebbe vedere sul tuo volto e nel tuo cuore. Ciò di cui ha bisogno è forza, sostegno, comprensione, sorriso, leggerezza e allegria. Negare la malattia e cercare di alleggerirgli la ” matassa” non lo aiuterà, ma lo farà sprofondare ancor di più nella sua solitudine. Bacchettarlo per ” errori” di cui non ha colpe incrementerà il senso di colpa con cui convive perennemente. Non è così che lo aiuterai.
Devi ” vedere” il suo diabete, non lo devi rinnegare ma ha bisogno anche di leggerezza, tutta la leggerezza che gli è stata negata in infanzia, adolescenza, e in giovane età. Ci sono tante cose che nella vita non meritiamo, uno dei più grandi crimini dell’umanità è negare un’infanzia, un’adolescenza serena a un bambino/a. Ti confronti quotidianamente con un essere divenuto adulto molto prima degli altri e le ferite emotive sono parecchie, riportarle qui adesso le farebbe riemergere tutte e non è questo il mio intento.
La medicina più potente al mondo. Come amare un diabetico di tipo 1!
Credo fermamente che la medicina più potente al mondo, dopo l’insulina, sia l’amore.
E’ l’unica strada per avvicinarti al suo cuore. Un cuore, un corpo e un’anima che ogni giorno combattono, per stare vicino a te, per darti forza, regalarti sorrisi, grinta ma soprattutto per vivere. E se combatte in prima battuta è per se stessa, perché conosce il valore immenso della vita ma è anche per stare vicino a te. Sarebbe facilissimo lasciarsi andare e cadere in depressione ma la sua forza è onnipotente.
L’equilibrista
Il diabetico di tipo 1 è l’equilibrista del mondo, fra alti e bassi delle sue glicemie ma equilibrista anche delle sue emozioni. Una voglia di vita che pochi altri al mondo avranno. Si perchè con l’esordio ha rischiato di perderla e rischia di perderla ogni giorno. E’ la persona più grande che conosci ma non te lo darà a vedere. Ti renderà tutto molto più leggero, nonostante tutto. Il suo mondo è ricchissimo e tu se vorrai, dovrai essere le gocce giuste del suo oceano, oceano e riva allo stesso tempo. Una riva dove poter venire a distendere la sua anima e il suo corpo fra le tue accoglienti braccia.
Diabetica di tipo 1 dal 15/08/2001
12 anni all’esordio.
Una tua compagna di banco in questa avventura difficile.
Resisti! La vita è troppo bella per non essere vissuta!
Marta Riga
Un grande abbraccio perché è vero che l’amore può fare tanto!