Non ci si aspettava Terrasini in zona gialla. L’arrivo dell’ordinanza è stata una doccia fredda per il comune del palermitano. Da martedì 24 entreranno in vigore le nuove restrizioni dell’ordinanza 85 che prevedono: l’uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all’aperto ove sono presenti più soggetti (ad esempio strade e piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni, ai soggetti con patologia che ne rendono incompatibile l’utilizzo, e di coloro che che, nel rispetto delle normative vigenti, effettuano attività sportiva; divieto di assembramento nelle aree pubbliche; per le attività di banchetto e per gli eventi privati restano ferme le disposizioni vigenti con obbligo di green pass o tampone rinofaringeo nelle 48 ore antecedenti l’evento.
Nel frattempo il direttore dell’Asp di Palermo promuove con immediatezza dall’entrata in vigore della presente ordinanza campagne di vaccinazione decentrate e mirate al raggiungimento del previsto target del 70% in prima dose nel territorio comunale. Alla scadenza della efficacia della presente ordinanza, nel caso di mancata progressione del target previsto dei vaccinati in prima dose nel territorio comunale e di concomitante diffusione del contagio superiore a 250 casi per 100 mila abitanti, verranno disposte ulteriori misure di contenimento.
Non nasconde il suo disappunto il Sindaco Giosué Maniaci, perché nei giorni scorsi aveva fatto i calcoli con i tecnici dell’Asp di Palermo e Terrasini sarebbe sopra il 60% di popolazione con almeno una dose di vaccino. Ma pare che la regione abbia considerato nel fare la statistica il totale degli abitanti, quindi anche i bambini al di sotto dei 12 anni, che non possono essere vaccinati.
Ragion per cui alla mezzanotte del 24 Terrasini sarà in zona gialla, con l’inevitabile impatto sull’economia di un paese che vive di turismo estivo.
Redazione – Palermo Post