Un sequestro di mascherine non a norma é stato effettuato dalla Guardia di Finanza di Termini Imerese presso il locale mercato. In piena quarta ondata i dispositivi di protezione individuale sono uno strumento fondamentale per la protezione di se stessi e degli altri dal Covid 19. Per questa ragione é importante dotarsi di dispositivi che recano nella confezione il nome dell’azienda produttrice e/o di quella di distribuzione, che riportino il marchio ce della comunità europea ed infine accertarsi che siano presidi medici o dispositivi di sicurezza certificati.
I Finanzieri del Gruppo di Termini Imerese, nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio disposto dal Comando Provinciale di Palermo in materia di sicurezza dei prodotti, hanno posto sotto sequestro amministrativo 476 mascherine di protezione detenute, per la vendita, presso il mercato sito a Termini Imerese, da un soggetto titolare di una ditta individuale.
Durante il controllo le fiamme gialle hanno appurato che le mascherine, non rientravano nella categoria dei presidi medici, né in quella dei dispositivi di protezione individuale. Inoltre, erano del tutto prive dei dati identificativi del produttore e/o distributore, in violazione della normativa nazionale sull’etichettatura e sulla sicurezza dei prodotti.
Le mascherine non a norma erano vendute da un uomo, titolare di una ditta individuale che è stato segnalato, dunque, alla competente Camera di Commercio di Palermo ed Enna. Sarà compito dell’ente comminare la sanzione amministrativa, che potrà variare da un minimo di 516 euro ad un massimo di 25.823 euro.
Redazione – Palermo Post