Questa mattina sono stati riaperti al pubblico i giardini di Palazzo Orleans. Un’attesa durata ben quattro anni, che ha dato parecchie gioie non solo all’allegra compagnia di rappresentanze istituzionali, ma soprattutto a chi ha potuto godere delle sobrie dichiarazioni del nostro governatore, il quale, dopo la consueta cerimonia d’inaugurazione e la scopertura della targa all’ingresso dei giardini, ha visitato il Parco e il suo prezioso patrimonio vegetale e faunistico, quest’ultimo composto soprattutto da esemplari di volatili. E proprio lì, davanti ai pappagalli (che questa settimana continuano a farci sognare) che le sinapsi del nostro caro presidente vanno in tilt e dice quello che pensa e tace quello che avrebbe dovuto dire, insomma a farla breve s’annappiò e sbalordisce cu’ sta testuale minchiata: “Il precedente governo, stranamente, non era interessato agli uccelli”.
Pasolini perdonami, ma non posso non citarti, “Laudato sii, o mio signore, pe’ sto somaro, per tutte queste pecore, e pe’ sto pecoraro, vah!”
E, a proposito di somari, oggi condanne a gogò nell’ambito del processo “Sorella Sanità”, tra coloro ca’ si futtiero i picciuli di appalti truccati, negli ospedali e nelle aziende sanitarie, anche l’ultimo responsabile della cabina di regia regionale per il contrasto Covid in Sicilia…vabbè si capiu l’antifona! Pertanto, già da ora auguro buon lavoro alla magistratura.
Che avrà un bel da fare anche con un altro somaro, questa volta più scatò rispetto alla baronia sanitaria, si tratta infatti di un rottamatore a cui bonu ci parsi di smaltirisi da solo i rifiuti speciali, contaminando un’area di ben mille metri quadrati.
A concludere questa giornata di uccellacci c’è Valentino Rossi, che con le moto ha sempre volato. L’improvvisa decisione di ritirarsi dalle piste, alla tenera età di quarantadue anni, giunge strana agli appassionati, che numerosi, in queste ore, si staranno chiedendo il perché di questa decisione. Io personalmente non lo capisco e invito il giovane campione a farsi una bella chiacchierata con Buffon.
Roberta D’Asta – Palermo Post