Telegraficamente Palermo – Puntata 4. Il Pappagallo

Roberta D'Asta
da Roberta D'Asta
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Ma quanto è bello girar per Brancaccio con le ali sotto ai piediiiiiiiii, se hai una Vespa Special che ti toglie i problemiiiiiiii. Dite la verità, chi non ha subito pensato ai Luna Pop e alla canzone che ha accompagnato l’adolescenza di molti di noi, alla notizia degli arresti di stamattina.
Che poi, a dirla tutta, ‘sta banda né si è inventata niente, né sarà la prima e nemmanco l’ultima, semplicemente ha strutturato, a mo’ di impresa, un reato vecchio quanto il cucco. Che a quanto vedo si affina di generazione in generazione. Ma la vera notizia unnè ca si futtieru u vispinu, ma il rapimento del pappagallo, che, alla fine, colpito dalla sindrome di Stoccolma si sarebbe affezionato ad alcuni membri della banda, i quali, a loro volta, alle forze dell’ordine hanno dichiarato, come attenuante, di nutrirlo, da buoni palermitani, a teglie di pasta cu fuornu.
Siccome oggi le notizie sono un troppo nordiche, vado spedita io e vi annuncio che la richiesta di un candidato in Sicilia per la Lega è stato seriamente accolto da Murad, pistolero al soldo dei piemontesi. Il cui curriculum potrete visionare ne “Il mio corpo vi seppellirà”. E se l’aspirazione del leader è quello di raggiungere il “sei uno-zero”, no problem! Già ci è riuscito benissimo da solo.
E per concludere, stasera vorrei invitarvi a consultare l’interessante e ricco calendario della stagione autunnale del Teatro Massimo, affinchè, tra un cazzeggio e l’altro, la cultura non manchi mai.

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Agneddu e Sucu e Finiu Vattiu, se non se lo mangia prima il Pappagallo. Buonanotte

Roberta D’Asta – Palermo Post

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