Stiamo arrancando verso Ferragosto e ci si prepara alla masculiata, feste, falò, ricchi premi e coglions o cotillon, ora non ricordo bene. E, dopo avere cugghiuniato per tutto luglio, adesso ci si chiede se si passerà un altro 15 agosto con spiagge chiuse, luoghi ad accesso limitato, niente movida e proibizionismo “de’ noantri”. La risposta? Ve la dà un Dj di origini capitoline, ma di Milano che, anticipando i bagordi di una settimana, ha affittato una villa a Pantelleria con l’intento di tenere un austero party, limitandosi a soli 300 inviatati e strafottend… ehm contravvenendo alle regole Covid. Chissà perché, una volta che viene un milanese a darci soluzioni alternative, con l’intento di proiettarci nel suo mondo futuristico, non solo viene multato, ma anche denunciato dai carabinieri. Poi ci lamentiamo che il nord prende solamente e non dà!
Dobbiamo, dunque, prendere esempio soprattutto adesso che Milano è la città che legge di più in Italia nel 2021. A dichiararlo è Amazon.it che per il nono anno consecutivo premia il capoluogo lombardo a luogo dove si comprano più libri, noi palermitani, invece, siamo solo undicesimi. Vero è che tra il comprare su Amazon e leggere il libro acquistato c’è un abisso, anzi un buco nero di significato intrinseco dei verbi utilizzati, ma queste sono le nuove fonti statistiche e l’ISTAT zitto e muto.
Ma noi panormiti non ci lasciamo intristire da queste becere notizie e subito ci facciamo intrippare dalla notizia del giorno: Can Yaman sarà il nuovo Sandokan. E io, che il primo pensiero è stato “cu minchia è Can Yaman”, dopo essermi andata guardare google, devo dire che ‘stu beddu figghiu non farà rimpiangere Kabir Bedi.
Roberta D’Asta – PalermoPost