Arriva la seconda sconfitta casalinga per il Tiki Taka, che oggi al Pala don Bosco ha fallito la possibilità di recupero sulla seconda forza del campionato. Il Futsal Mazara 2020 è una squadra costruita per vincere, piena di talenti stranieri, messi in campo da un allenatore bravo ed esperto come Vincenzo Bruno. I trapanesi partono subito forte, aggressivi e con un pressing forsennato. Passano pochi minuti dal via e Jesus Dopico, l’asso iberico approdato a Mazara dopo aver solcato importanti palcoscenici del Futsal nazionale, mette a segno su punizione il goal del vantaggio.
Il Tiki Taka non si scoraggia e prova a riprendere il bandolo del match con possesso e giro palla, ma non riesce ad impensierire l’estremo difensore dei giallo blu. Così a metà del primo tempo è ancora il Mazara a gonfiare la rete con l’altro spagnolo Joselillo. Mister Rizzo decide allora di gettare nella mischia La Barbera, Quinario e Baucina e la freschezza dei verde blu esplode nel finale di tempo, prima Baucina l’accorcia è un minuto dopo La Barbera rimette il risultato in parità. Si chiude il primo tempo, un pareggio giusto che narra di una partita spumeggiante con continui capovolgimenti di fronte.
Si riparte per la ripresa ed é ancora il pressing dei mazaresi ad imporsi, pallone dopo pallone gli uomini di Bruno si fanno sempre più pericolosi impegnando in più di un’occasione Federico tra i pali. E tocca ancora all’iberico Depico, un calciatore di altra categoria, portare Mazara sul 3 a 2. Il Tiki Taka prova a riprenderla, ma il possesso degli uomini di Rizzo si infrange sulla difesa avversaria, esponendosi spesso alle ripartenze. Proprio su un contropiede l’arbitro vede un rigore, francamente inesistente. Depico fa tripletta e Mazara si porta due lunghezze avanti.
Il Tiki Taka si proietta in avanti a testa bassa, provando a riaprirla, ma ancora da una ripartenza innescata da un errore del giovane Quinario arriva il gol di Buscaglia, Mazara avanti di tre e partita virtualmente chiusa. Il Tiki Taka le tenta tutte per riaprirla e mette il quinto giocatore di movimento, il Mazara di difende bene, fino a tre minuti dalla fine quando c’è un fallo da rigore si Giannola, che solo l’arbitro vede fuori area. Calcia Davide Ciolino la punizione e fissa il finale sul 3 a 5, al culmine di una partita ben giocata da entrambe le compagini. A fare la differenza le individualità della seconda forza del campionato che per quanto si è visto al Pala don Bosco è apparsa di altra categoria, molto più di chi comanda attualmente la classifica.
Per gli uomini di mister Rizzo, sabato prossimo la difficilissima trasferta di Marsala con i li libetani distanti solo un punto dai palermitani, lì sarà vietato sbagliare.