A Cinisi si paventa un nuovo rimpasto di Giunta? Infatti, durante il consiglio comunale del 29 marzo l’unanimità per l’approvazione della realizzazione del nuovo asse viario è durata qualche ora, perché, nei punti successivi sono stati discussi e riconosciuti dalla maggioranza alcuni debiti fuori bilancio.
In particolare, il debito fuori bilancio che ha scaldato la discussione, cancellando in un sol colpo la soddisfazione unanime per l’approvazione per l’apertura della nuova via, riguarda la vicenda “dell’IPAB opera pia collegio di Maria” risalente al 2017, quando la struttura ospitava alcuni minori non accompagnati, debito che equivale 154.000€ con un pignoramento già eseguito.
In questo articolo non vogliamo ripercorrere la vicenda che merita sicuramente un approfondimento, vogliamo però, come è stato fatto da vari consiglieri comunali, come Salvatore Anania e Gaetano Randazzo ricordare alcuni fatti relativi alla vicenda: per esempio la presa di posizione del Sindaco, che dichiarò che all’interno della struttura di accoglienza non si trovavano soltanto minori ma anche maggiorenni, e che “quella struttura sembrava essere un business spregiudicato a danno dei minori accolti e non accoglienza”, o il brutto striscione di Forza Nuova, organizzazione di estrema destra sciolta da qualche mese, che strumentalizzò la vicenda, apparso in piena piazza di Cinisi. Fatto grave, visto che manifestazioni dell’estrema destra a Cinisi, non ne ne ricordano, come ha sottolineato il consigliere Randazzo.
Ma la crepa sulla maggioranza si apre quando prende la parola il consigliere Anania, che ricostruendo la vicenda, attacca l’amministrazione sostenendo che le “manie di protagonismo a discapito della collettività che causano un aumento della spesa pubblica sono responsabilità politiche che l’amministrazione si deve assumere”.
Non tarda la risposta piccata del Sindaco, che risponde prontamente “non permetto a nessun consigliere di dire che su questa vicenda ho fatto teatro, e valuterò l’atteggiamento politico in relazione alla prospettiva futura della maggioranza”.
Parole che tuonato in aula e che hanno tutte il peso di un futuro ed imminente rimpasto di giunta e di maggioranza all’interno dell’aula consiliare, già si mormora l’uscita di un altro big della politica cinisara dall’attuale maggioranza, dopo l’addio di Leo Biundo e della sua nutrita componente in consiglio comunale, sarà la volta di Manzella e Ananina? Di certo se così sarà i numeri per la giunta si faranno davvero stretti con 8 consiglieri in maggioranza ed 8 all’opposizione, una situazione di impasse a meno di clamorose nuove adesioni alla maggioranza Palazzolo. Si fanno ipotesi, si parla di avvicinamenti a consiglieri d’opposizione, ma di sicuro c’è soltanto che gli ultimi due anni di amministrazione, con elezioni Regionali e Nazionali, nel mezzo saranno infuocati.
Francesco Biundo – Palermo Post