Divieto temporaneo di balneazione nello specchio di mare davanti alla via Faggio, a Carini, dove è presente schiuma. Il provvedimento del Comune, stabilito dall’ordinanza sindacale dello scorso 3 agosto, è scattato a causa della presenza in acqua di schiuma che fa presumere che la zona sia inquinata. Il divieto sarà revocato solo dopo il rientro dei valori dei campionamenti di controllo nei limiti di legge che saranno effettuati dall’Asp di Palermo.
L’interdizione, in attesa di documentare la natura e la fonte dell’inquinamento, nel dettaglio interessa il tratto di costa compreso tra 50 metri a sinistra e 50 metri a destra della proiezione a mare della via del Faggio. La zona è stata delimitata mediante appositi cartelli che indicano il divieto di balneazione. A segnalare la schiuma sospetta al Comune l’Ufficio circondariale marittimo di Terrasini e l’assessorato alla Salute. Quest’ultimo per salvaguardare la salute dei bagnanti ha disposto le verifiche necessarie a documentare l’eventuale inquinamento e la possibile fonte inquinante.
“Da un controllo visivo – afferma il comandante della polizia municipale Marco Venuti – non sono emerse criticità. Inoltre abbiamo ascoltato diversi residenti i quali ci hanno riferito tutti la stessa versione dei fatti confermando la presenza della schiuma una decina di giorni fa. Adesso però sembra scomparsa. E’ stato richiesto un sopralluogo con l’Arpa che provvederà ai necessari campionamenti”