Al via la quattordicesima giornata di serie C1 con il Tiki Taka si sposta per la durissima trasferta contro la big del campionato il Real Termini.
Mister Rizzo e i suoi ragazzi sanno che ad attenderli c’è una squadra con un alto potenziale, ma anche che nulla è impossibile. Ma già dopo il fischio di inizio, circa al quinto minuto, il talento di Napoli si accende, salta sullo stretto tre uomini e poi scavetto che batte Di Paola per l’1 a 0 casalingo.
Il Tiki Taka accusa il colpo per qualche minuto poi riesce a scrollarsi di dosso la paura creando svariate occasioni da goal non capitalizzate, finché in ripartenza Giannola rimettere sulla carreggiata del pari la gara.
Siamo sul risultato dell’1 a 1 quando accade qualcosa che mai nessuno si sarebbe mai immaginato, Tiki Tala che esce palla al piede dalla propria difesa, tocco netto con la mano di uno dei giocatori del Real Termini e Hamici va in goal, in campo si scatena il putiferio con i 2 direttori di gara che vanno nel pallone dichiarando prima “goal valido” poi il primo arbitro del match “ho visto tutto io annullo il goal” allora la squadra locale scatena la protesta finché, alla fine, il goal non si sa come viene convalidato. Sosta di circa 10 minuti e sotto di 2 a 1 il Tiki Taka perde la concentrazione e Hamici va in doppietta, questa volta valido, e il primo tempo si chiude sul 3 a 1.
Nella ripresa si cerca di rimettere ordine e calma sul campo con le due squadre che battagliano in lungo e in largo creando svariate occasioni da goal senza mai andare a segno.
La calma è soltanto apparente, molti i contrasti pesanti e poco polso fermo da parte dei direttori di gara che si lasciano sfuggire il match dalle mani, voltano diversi cartellini gialli, a seguire l’espulsione di Mantia con il Real Termini che si difende bene e poi l’espulsione di Fuschi per il Tiki Taka che per L’inferiorità numerica, subisce il 4 a 1 targato Giordano.
Non ci sono più stimoli di giocare una partita chiaramente falsata dagli arbitri e allora Mister Rizzo prova a giocare la carta del quinto uomo ma ancora una volta Giordano imbuca una palla vagante siglando il 5 a 1.
Prima del triplice fischio il Tiki Taka accorcia le distanze prima con Marco Romano e poi con Ciolino, ma non basta per capovolgere il risultato.
Tempo scaduto e tutti sotto le docce per una gara non all’altezza delle aspettative, ci si aspettava una partita con un tasso tecnico elevatissimo e invece abbiamo assistito ad una gara decisa dagli episodi e dagli errori arbitrali.
Tiki Taka che torna a casa con la sconfitta sulle spalle mentre il Real Termini festeggia non solo la vittoria ma anche il primato condiviso con il Villaurea che ha pareggiato in casa contro il San Vito Lo Capo.
Rosario Bonura – Palermo Post