Il rientro a scuola il 10 in Sicilia sta scatenando un vespaio di polemiche. Senza un provvedimento della Presidenza della Regione Siciliana, apriranno a macchia di leoparto, oltre duecento sindaci siciliani hanno chiesto la dad, come l’Anci, il Partito Democratico ed alcuni Sindaci nel Siracusano, a Messina, a Misilmeri hanno già annunciato che sposteranno il rientro in aula degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado sul loro territorio comunale.
Non sarà il caso di Partinico dove la commissione prefettizia ha già annunciato di essere pronta al rientro degli alunni nelle scuole che insistono nel territorio comunale. Malgrado la situazione pandemica sia piuttosto grave anche nel comune del Golfo di Castellammare, come testimoniato dallo stesso primario dell’ospedale civico di Partinico che ieri chiedeva 15-20 giorni di
lockdown.
Sul rientro a scuola a Partinico esprime preoccupazione la Nuova Democrazia Cristiana di Cuffaro che per voce della locale sezione del partito chiede chiarezza sui dati pandemici alla commissione prefettizia. “La Commissione Prefettizia di Partinico sostiene che ci siano le condizioni per il rientro in classe già a partire dal prossimo 10 gennaio, malgrado il nostro accorato interpello a differire l’inizio delle attività scolastiche in presenza, coerentemente con quanto già fatto da alcuni comuni del comprensorio”. Lo dichiarano la coordinatrice cittadina Adriana Canestrari e la responsabile alla Formazione ed Educazione cittadina, Monica Tortorici.
“I commissari rinnovano, come scrivono, ‘l’appello a sottoporsi alle vaccinazioni e ad assumere costantemente i comportamenti corretti previsti per il contrasto al covid’, precisando che ‘il quadro normativo vigente prevede lo svolgimento in presenza della didattica scolastica’. Noi della Democrazia Cristiana, alla luce di tale situazione, chiediamo “chiarezza e contezza” ai Commissari del Comune di Partinico, nell’avere un quadro completo e dettagliato dei dati pandemici del comune stesso – concludono -, rendendoli pubblici a tutta la cittadinanza”.
In questi minuti é in corso la riunione della task force regionale sulla riapertura delle scuole in Sicilia, al momento prevista per il 10 gennaio. Al tavolo sindacati, studenti, presidi e professori che sembrano condividere la posizione di circa duecento sindaci dell’Isola sulla richiesta di un rinvio del rientro in classe. La riunione, che si svolge in remoto, è stata convocata dal governo regionale. Presenti gli assessori alla Salute e all’Istruzione Ruggero Razza e Roberto Lagalla.
Redazione – Palermo Post