Davanti a 1700 tifosi rosanero, per lo più emigranti, è arrivata la prima vittoria esterna del Palermo, che non conquistava tre punti dal 9 settembre. Una vittoria che non esitiamo ad attribuire alle mani dell’estremo difensore di Corini, oggi in stato di grazia. Non è un caso che le tre vittorie fin qui sono arrivate quando la porta è rimasta inviolata.
Oggi la partita è cominciata subito in discesa uno svarione difensivo Di Mariano fugge a Mannino che trattiene troppo a lungo la maglia del fantasista Palermitano e per l’arbitro non ci sono dubbi a puntare il dischetto. Dagli undici metri Brunori mette a segna la quarta rete stagionale (la seconda su rigore). Il Modena, dopo qualche minuto di sbandamento, sprecato dal Palermo come sempre svogliato in rifinitura, sale in cattedra e comincia un vero e proprio duello tra Falcinelli e Pigliacelli con quest’ultimo nelle vesti del para tutto, anche l’impossibile. Pigliacelli super eroe, ma anche la fortuna oggi è dalla nostra e a pochi secondi dal termine, in modo rocambolesco, il tanto bistrattato Valente la mette dentro. Si va al riposo sul due a zero.
Nella ripresa la musica con cambia, Palermo a difendere con 9 uomini e Modena all’arrembaggio ed ancora l’estremo difensore rosanero a chiudere ogni possibilità. Negli ultimi 20 minuti difesa a 5 e centrocampo a 4, gli spazi per il Modena si chiudono ed arriva il triplice fischio a sancire la prima vittoria esterna del Palermo.
Era importante vincere, ma ancora una volta Corini non ci ha convinto. Qualche isolata verticalizzazione di Claudio Gomes ed iniziative dei singoli non bastano a produrre un gioco, che anche questo sabato non si è visto. Anzi possiamo affermare che senza lo stato di grazia di Pigliacelli sarebbe finita come contro l’Ascoli o il Pisa. In assenza di un dominio sul piano del gioco la componente fortuna nel calcio diventa determinate per decidere l’inerzia di una partita. A volte i pali ci condannano ed altre volte le decisioni arbitrali ci facilitano, ma non questa volta. Oggi possiamo dire che la vittoria è da ascrivere a Pigliacelli, un calciatore che abbiamo più volte criticato e che oggi merita di essere lodato.