A Partinico, un 47enne accoltella un ladro di 44 anni che tentava di rubargli l’auto. Il ladro risponde con un cacciavite. Entrambi finiscono in ospedale.
Un tentativo di furto d’auto a Partinico è sfociato in una violenta rissa, con il proprietario del veicolo e il ladro che si sono affrontati a colpi di coltello e cacciavite, finendo entrambi al pronto soccorso. Un episodio che testimonia la crescente esasperazione dei cittadini di fronte ai reati predatori e che solleva interrogativi sulla legittima difesa e sull’uso della violenza in situazioni di questo tipo.
L’episodio è avvenuto in via Cammarata, in contrada Giambrone, una zona periferica di Partinico. Un uomo di 47 anni, proprietario di un’automobile, si è accorto, guardando dalla finestra, che un uomo di 44 anni stava cercando di portare via la sua vettura. Un tentativo di furto che ha scatenato la reazione immediata del proprietario.
La Reazione del Proprietario: l’Accoltellamento
Il 47enne, anziché chiamare le forze dell’ordine, ha deciso di intervenire personalmente. È sceso in strada armato di coltello e si è avventato contro il ladro, colpendolo al fianco. Una reazione violenta, che ha trasformato un tentativo di furto in una vera e propria aggressione.
Il ladro, ferito, ha reagito all’aggressione. Per difendersi e cercare di fuggire, ha utilizzato un grosso cacciavite, che probabilmente aveva con sé per forzare la serratura dell’auto, e ha colpito il proprietario alla testa, provocandogli una ferita. Ne è nata una rissa, con i due uomini che si sono affrontati a colpi di coltello e cacciavite, in una scena di violenza inaudita.
La rissa è terminata con l’arrivo dei soccorsi. Sia il ladro che il proprietario dell’auto sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico. Il 44enne è stato medicato per la ferita da taglio al fianco, mentre il 47enne ha riportato ferite ed escoriazioni alla testa, provocate dal colpo di cacciavite.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e per accertare le responsabilità di entrambi gli uomini. Si dovrà stabilire se il proprietario dell’auto abbia agito per legittima difesa o se abbia ecceduto nei limiti consentiti dalla legge. Un episodio che solleva interrogativi sull’uso della violenza in situazioni di questo tipo e sulla necessità di affidarsi sempre alle forze dell’ordine per la tutela della propria sicurezza e dei propri beni. Un caso che farà sicuramente discutere.