Non è un momento di follia quello che ha colpito un automobilista palermitano in preda alle ondate di calore, piuttosto ormai Palermo è senza regole stradali. Più si gira per la città e più ci si rende conto che la comunità ha perso le basilari norme di civiltà. L’assurdità del passaggio di un’auto a folle velocità sulla linea ferrata del tram per evitare di perdere 30-60 secondi ad un semaforo è tutt’altro che un caso isolato. Il traffico di Palermo è senza regole, ormai da tempo, le corsie d’emergenza sono sempre più spesso veri e propri percorsi preferenziali per i furbetti di turno, con ambulanze spesso costrette a fare lo slalom per evitare ingorghi.
Le conseguenze del mancato rispetto del codice della strada non sono solo ingorghi causati dai parcheggi in doppia fila o sinistri privi di conseguenze per le persone. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito ad un vero e proprio bollettino di guerra. Abbiamo contato decine di pedoni travolti da TIR, da scooter e da auto, tutti gravi vittime dall’anarchico traffico palermitano.
Palermo è senza regole in preda all’anarchia stradale
Assistiamo ogni giorno a tragedie sfiorate a causa del codice della strada letteralmente ignorato. Persino attraversare la strada sulle strisce pedonali o ad un semaforo è diventata un’impresa all’Indiana Jones. In particolare, la nostra redazione segnala che tutte le mattine in via dei Nebrodi in prossimità della scuola media Vittorio Emanuele Orlando si vedono sfrecciare auto che sfiorano, i bambini, i quali attraversando la strada rischiano più volte la vita. Lo stesso succede quando si tenta di attraversare sulle strisce pedonali lungo la via Cavour e la situazione è anche peggio al Foro Italico.
Non basta l’impegno delle forze dell’ordine che hanno organici troppo ridotti per fronteggiare una situazione da far west. Serve un impegno straordinario per rimettere ordine alla convivenza civile in questa città. Se da un lato diventa necessaria ed urgente una stretta per reprimere l’anarchia alla guida e ridare ordine alla circolazione stradale, dall’altro, in una Palermo senza regole, bisogna rieducare ed educare alle regole stradali i propri cittadini.
Roberta D’Asta – Palermo Post
