Presentiamo Samuele Burgo, altro Siciliano in gara per le Olimpiadi di Tokyo 2020, originario di Siracusa.
Burgo, specializzato nella disciplina della canoa, appartiene al club delle “fiamme gialle” allenato dal padre, passione tramandata dalla sorella più grande che praticava questo sport, Samuele inizia la sua carriera all’età di 14 anni.
Nel 2019 si sono svolte le gare pre-olimpiche dove Samuele Burgo e il suo compagno Luca Beccaro si sono classificati secondi nei k2 1000mt aggiudicandosi l’accesso ai giochi Olimpionici 2020, spostati al 2021 causa Covid-19, adesso, all’età di 23 anni, Samuele si presenta alla sua prima Olimpiade con un buon palmares ma i risultati ottenuti poco contano perchè per lui sono più importanti raggiungere le proprioe ambizioni, sogna di vincere la medaglia più importante in tutte le massime competizioni ovvero Olimpiadi, Mondiali ed Europei, difficile ma non impossibile per un ragazzo con la testa sulle spalle e con la consapevolezza di ciò che vuole.
Durante l’inverno Samuele si è allenato duramente con 4 sessioni di allenamento programmato, per lui stare in canoa è come camminare sull’acqua ed è proprio questo che ha fatto sbocciare l’amore per questo sport, il contatto con la natura, a dar più senso a questa passione sono i due suoi idoli ovvero Adam van Koeverde,che ha vinto le Olimpiadi 2004, e Antonio Rossi, vincitore di quattro medaglie olimpiche e portabandiera per l’Italia a Pechino 2008.
Il nostro Siciliano non si sbilancia ma confessa di temere qualche nazione avversaria, più di tutti i Tedeschi che nel 2019 hanno vinto tutte le gare, non sono da meno Spagna, Francia e Austria, fatto sta che si scenderà in canoa senza paura per nessuno, Samuele Burgo ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo in questi giochi Olimpionici e iniziare a far diventare realtà il suo grande sogno.
Roy Bonura – Palermo Post