Prosegue il programma “StradaXstrada” che sta portando il candidato sindaco del centrosinistra Franco Miceli nei quartieri palermitani per un confronto diretto con i cittadini. Oggi è stato il turno della Zisa per “sentire dalla viva voce degli abitanti e dei commercianti quali sono i problemi piu’ urgenti da affrontare”. Miceli nel suo tour è stato accompagnato da Fabio Teresi, presidente uscente della Quinta Circoscrizione e da Salvo Altadonna candidato della coalizione di centrosinistra alle prossime amministrative.
Anche alla Zisa le maggiori carenze riguardano la manutenzione delle strade e dei marciapiedi oltre la raccolta dei rifiuti. In particolare, i commercianti lamentano che devono pagare non solo la Tari, ma anche altre imposte per i rifiuti, come ad esempio quella per la raccolta degli oli esausti. Anche alla Zisa, inoltre, si registra il fenomeno dell’abbandono degli ingombranti. “Miceli – si legge in una nota dell’ufficio stampa del candidato- ha così trovato conferma della validità della sua proposta di creare le isole ecologiche in ogni quartiere e di rendere conveniente al cittadino portare in questi centri di raccolta i rifiuti”. “Dobbiamo passare – ha detto Miceli – da un regime sanzionatorio ad un regime premiale, rendendo così convenienti i comportamenti corretti”.
Fabrizio Ferrandelli , candidato di +Europa e Azione, impegnato invece con i vertici del proprio Partito (+Europa) al Grand Hotel Piazza Borsa di Palermo, per l’assemblea nazionale alla presenza di Bonino e Della Vedova. Grazie al partito per questo segnale di presenza nella mia città. Palermo è una città in ginocchio nella quale è impossibile piangere i propri cari, manca la regolarità dei servizi e il Comune è in disseto funzionale. La città va rimessa in piedi, per farlo servono amore e conoscenza”. Così Ferrandelli durante il suo intervento.
Nel centrodestra fa capolino ancora la spaccatura con fratelli d’Italia, Italia viva e udc a sostegno di Roberto Lagalla e Forza Italia e Prima l’Italia (lega) a sostegno di Francesco Cascio. Entrambi i candidati si dicono lavorare alla ricerca dell’unità, ma nessuno dei due intende fare un passo indietro. Gli appelli di Roberto Lagalla e di Francesco Cascio, che dimostrano grande serietà e amore per Palermo e li ringrazio entrambi, non possono che interessarci. Ci incontreremo fra poche ore con gli alleati e con Cascio stesso per fare una valutazione nell’interesse dell’unità del centrodestra e di Palermo. Immagino che la nostra valutazione debba evitare di tenere conto di quello che dice Ignazio La Russa perché in ballo ci sono Palermo e i suoi cittadini, lasciamo che i palermitani decidano qual e’ il meglio per la loro città, così il leader di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Micciché.
Quando mancano pochi giorni alla presentazione delle liste la partita sembra ancora tutta aperta e mai come quest’anno attorno alle elezioni comunali a governare è l’incertezza.
Roberta D’Asta – Palermo Post