Fu il primo centro commerciale a sorgere alle porte di Palermo. Ad edificarlo fu Giuseppe Ferdico, il Re dei detersivi, condannato dalla Corte d’Appello del Tribunale di Palermo a 5 anni di reclusione, proprio perché continuò di fatto a gestire attraverso prestanome alcune attività che glie erano state sequestrate ed in particolare proprio il centro commerciale Portobello di Carini, che gli era stato tolto per infiltrazioni mafiose.
Il centro ha seguito le sorti del primo proprietario di cui portava il nome, una parabola discendente determinata anche dalla nascita del centro commerciale Poseidon edificato proprio a poche centinaia di metri dal Portobello. Così nel 2017 il centro chiude definitivamente. All’inizio sul bene confiscato si provò ad avviare un progetto per il rilancio, attraverso il consorzio Hyccara, avviato proprio dall’ex direttore Melia, colui che denunciò le ingerenze mafiose e la connivenza di Ferdico, con lo scopo di salvare 24 posti di lavoro. Ma il progetto naufragò definitivamente nel 2018.
Per i lavoratori del centro commerciale Portobello in amministrazione giudiziaria comincia così un’agonia lunga tre anni e risolta con il riassorbimento per venti di loro in tre aziende: Msa srl, Lz srls e Zooservice srl, che operano nell’ambito del commercio e della ristorazione.
Ex Portobello che ne sarà
Che fine farà la struttura? Uno dei capannoni più grandi dell’ex zona industriale di Carini, marcirà insieme al capannone dell’ex mercatone uno? Eravamo tutti convinti che sarebbe stato questo il destino di una delle strutture riconvertite da industriali a commerciali, fin quando qualche mese fa sul capannone dove sorgeva il centro commerciale Portobello non sono entrate maestranze edili, mezzi e uomini della sicurezza.
Come spesso avviene in questi casi comincia un tam tam di notizie incontrollate, dalle più suggestive: finalmente aprirà Ikea a Palermo. Alle più scontate: é assurdo che non ci sia Decathlon nella nostra provincia, saranno loro. Fino ad arrivare ad ipotizzare la nascita di una nuova galleria commerciale con tanti negozi: chi parla di Pittarosso, chi dei Magazzini Smart. Su tutte però comincia ad emergere la prima verità.
Nell’ex area dove sorgeva la galleria del risparmio Portobello nascerà un grande polo di ristorazione made in China, un enorme ristorante su due piani in cui si potrà degustare cucina asiatica in particolar modo Cinese e Giapponese. Da quello che risulta alla nostra redazione attualmente non ci sono notizie di altre attività in condominio con il ristorante.
Roberta D’Asta – Palermo Post