Sferracavallo, una delle borgate marinare di Palermo, famosa per essere meta di balneazione e degustazione di prodotti ittici, ha il mare inquinato. Così, oggi è scattato il divieto temporaneo di balneazione a Sferracavallo, frazione balneare di Palermo, a causa del superamento del valore limite del parametro microbiologico del batterio ‘Escherichia coli’. Uno dei batteri che si trova nelle feci, indice che le acque di scarico non sono depurate quando arrivano al mare.
Lo ha stabilito un’ordinanza del sindaco, Roberto Lagalla, adottata a seguito di una nota proveniente dagli uffici del Servizio igiene, sanità, farmacie e mercati generali del Comune. Nel documento si riportano gli esiti delle analisi batteriologiche sulle acque di Sferracavallo eseguite dall’Asp di Palermo nei primi giorni di luglio, lo scorso anno il divieto colpì Mondello per circa una settimana a causa della stessa ragione. Ma, lo stop ai bagni, non riguarda solo Sferracavallo, sempre per superamento del valore limite del parametro microbiologico di ‘Escherichia coli’, anche sulla costa sud-est del capoluogo siciliano, riaperta da pochissimo tempo alla balnezione, in via Messina Marine, all’altezza dell’ospedale Buccheri La Ferla.
I divieti nelle due zone di balneazione a Sud-Est ed a Nord-Ovest della città rimarranno in vigore fino a quando l’Asp non verificherà il rientro nei valori limite della concentrazione di Esterichia Coli
Redazione – Palermo Post