Ieri alle 18.50 era previsto l’atterraggio del volo Verona Palermo della Ryanair, partito in perfetto orario dall’aeroporto di Verona alle 17.15. Ma purtroppo le condizioni meteo sull’aerostazione Falcone Borsellino di Cinisi, non appena cominciata la discesa verso lo scalo di Punta Raisi, erano apparse da subito proibitive. Ieri a quell’ora era in corso l’ennesimo fenomeno metereologico estremo, un nubifragio sulla città e i paesi costieri della provincia.
Dopo avere sorvolato il basso tirreno girando in tondo per circa 15 minuti nella speranza di trovare un varco per potere atterrare, il comandante e la torre di controllo dello scalo palermitano hanno deciso di dirottare l’aereo verso l’aeroporto fontanarossa di Catania. Così alle 19.48 con un ora di ritardo sull’atterraggio previsto il volo Verona Palermo della Ryanair ha potuto toccare terra, ma sul versante opposto della Sicilia.
Soltanto un ora dopo l’atterraggio nello scalo catanese i 21 passeggeri presenti sul velivolo sono stati fatti salire su tre pullman uno con destinazione Palermo piazzale Einstein e due con destinazione lo scalo aeroportuale Falcone Borsellino di Cinisi. Comincia così per gli sfortunati passeggeri una seconda odissea sulla Catania – Palermo, che più che un’autostrada in questo periodo é un vero e proprio cantiere a cielo aperto. Decine di deviazioni e rallentamenti sotto lo pioggia battente che sta funestando la Sicilia da mesi. Quello che sarebbe dovuto essere un viaggio di poco meno di due ore di volo si é trasformato in una piccola odissea per i passeggeri del volo Ryanair Verona Palermo. I pulman sono arrivati a destinazione solo dopo la mezzanotte e per fortuna i passeggeri scesi a Palermo hanno potuto abbracciare i propri cari che li attendevano sul piazzale. Sorte diversa purtroppo per un passeggero che avrebbe dovuto raggiungere Sciacca dallo scalo Palermitano, per lui il viaggio si é allungato ulteriormente ed é potuto arrivare a destinazione soltanto a notte inoltrata.
Roberta D’Asta – Palermo Post