Si terrà dal 5 al 7 maggio a Palermo “La Costituzione diffusa”, un ciclo di tre giorni di incontri organizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con la Fondazione italiana del Notariato e il Consiglio Notarile di Palermo e con la partecipazione della Fondazione Circolo dei lettori e di Sellerio Editore, dedicato alla legalità, all’etica e alla deontologia e guidato dal filo rosso della Costituzione. In occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio, il Notariato ha ritenuto doveroso far sentire la propria presenza proponendo una profonda riflessione attraverso una serie di eventi destinati a pubblici diversi: dagli studenti, ai detenuti, ai tecnici del diritto fino a raggiungere l’intera cittadinanza.
La tavola ‘Una indivisibile minorata’ del maestro Emilio Isgrò appartenente al ciclo “La Costituzione Cancellata – Rappresentazione di un crimine”, fungerà da ideale momento di raccordo fra i vari momenti di questa intensa tre giorni palermitana. L’opera sarà in esposizione presso la Galleria d’arte moderna Empedocle Restivo GAM di Palermo da giovedì 5 a domenica 8 maggio. La rassegna prenderà il via giovedì 5 maggio, alle ore 16.00, con l’incontro aperto al pubblico “Conoscere per proteggersi”, organizzato dal Consiglio Notarile di Palermo e promosso dal Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con Banca d’Italia con il coinvolgimento delle associazioni e dei centri antiviolenza locali nonché della sezione femminile della Casa Circondariale A. Lorusso Pagliarelli di Palermo, per fornire alle donne gli adeguati strumenti di conoscenza per prevenire gli abusi, agevolare la loro partecipazione al mondo del lavoro e contribuire a realizzare una vera parità di genere.
La costituzione diffusa
La mattinata di venerdì 6 maggio la costituzione diffusa sarà dedicata agli studenti delle ultime classi del Liceo Classico Umberto I, per i quali i notai Giulio Biino e Fabrizio Olivero e interpreteranno lo spettacolo teatrale “Questa Costituzione è uno spettacolo”, raccontando la Costituzione Italiana come se fosse un romanzo, intervallando testi e citazioni della Carta Costituzionale con musiche, spezzoni di film, richiami a giornalisti ma anche a personaggi dello spettacolo contemporanei, punti di riferimento per i giovani spettatori presenti in sala. Nella stessa giornata si terranno due importanti eventi dedicati alla categoria presso la sede dell’Archivio di Stato di Palermo: il primo focalizzato su criptovalute e lotta al riciclaggio, “Il metodo “follow the money”: come si combatte il riciclaggio”, ed il secondo incentrato sulla deontologia dal titolo “Etica, legalita’ e deontologia: una medaglia a tre facce”.
La sera dalle 18,30 si terrà un importante e coinvolgente momento di spettacolo aperto alla cittadinanza. La costituzione diffusa arriva presso il Circolo Ufficiali dell’Esercito (Piazza Sant’Oliva 25 – Palermo): “Pasolini e Sciascia fuori dagli schemi dialoghi e letture” per intrecciare la vita e l’opera di Sciascia e Pasolini dei quali, a cavallo fra il 2021 e il 2022, ricorrono i rispettivi centenari dalla nascita. Con Giuseppe Culicchia, Giorgio Vasta ed Elena Loewenthal, letture di Luigi Lo Cascio, con l’intervento video del maestro Emilio Isgrò.
Sabato 7 maggio, dalle ore 10.30 alle 13, presso l’Aula Bunker del Carcere Ucciardone di Palermo si terrà l’evento conclusivo della manifestazione che sarà aperto dagli interventi di Matteo Frasca, Presidente Corte d’Appello di Palermo; Valentina Rubertelli, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato; Antonio Areniello, Presidente Fondazione Italiana del Notariato; Mario Marino, Consigliere Nazionale del Notariato. Seguiranno la Lectio Magistralis di Luciano Violante, Presidente emerito della Camera dei Deputati, dal titolo “Le democrazie si distruggono per suicidio” e un contributo di Massimo Palazzo, notaio in Pontassieve “Il Notariato a confronto con la Costituzione”.
A conclusione, verrà riproposta all’interno del luogo simbolo per eccellenza della lotta alla mafia “Questa Costituzione è uno spettacolo” ideata e interpretata da Giulio Biino, Consigliere Nazionale del Notariato e Fabrizio Olivero, Notaio in Torino.
Redazione – Palermo Post