in 23 vincono ricorso. Dovranno essere riammessi a concorso AMAT

Redazione
da Redazione
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In 23 erano stati esclusi dal concorso Amat, pensandola un’ingiustizia avevano fatto ricorso per potere partecipare e il giudice alla fine gli ha dato ragione.

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Il tribunale del lavoro di Palermo ha accolto, un altro ricorso presentato da 23 concorrenti, che erano stati esclusi dal concorso bandito dall’Amat per l’assunzione di 100 operatori di esercizio (autisti), per mancanza del diploma di scuola secondaria di secondo grado.

In particolare, il giudice ha confermato che per l’accesso alle mansioni di autista non é necessario il diploma di scuola media superiore ed ha condannato l’Azienda Municipalizzata ad adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire la partecipazione dei ricorrenti alla selezione. I concorrenti sono assistiti dall’avvocato Nadia Spallitta “É pacifico – dichiara l’avvocato – alla luce delle decisioni di accoglimento dei ricorsi, che la clausola del bando impugnata sia illegittima. Non si comprende neanche come e perché sia stato inserito questo requisito, essendo noto all’Amat, che il titolo richiesto per l’accesso all’area degli operatori di esercizio (autisti), sia il diploma di scuola media inferiore”. Concorso Amat aperto quindi per i 23 ricorrenti. L’Azienda dovrà convocare i vincitori del ricorso per fargli svolgere le prove preselettive. La ratio della decisione del tribunale del lavoro appare chiara un azienda pubblica non può autonomamente decidere quali siano i requisiti di ammissione ad un concorso.

Redazione – Palermo Post

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