Il TeliMar a Ostia vince 9-6 contro l’Astra Nuoto Roma

Redazione
da Redazione
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Chiude l’anno in bellezza il Club dell’Addaura conferma dosi al quinto posto al termine del girone di andata di A1

Chiude il 2023 in bellezza il TeLiMar, che nella tredicesima giornata di A1 vince in trasferta contro l’Astra Nuoto Roma per 9-6, confermandosi al quinto posto della classifica al termine del girone di andata. Al Polo natatorio di Ostia, si vede un primo quarto gagliardo del Club dell’Addaura, che prova già lo strappo.

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Gli uomini di Mirarchi reagiscono tra la fine del secondo e l’inizio del terzo tempo, ma i ragazzi allenati da Baldineti sono bravi a gestire le veloci ripartenze degli avversari.

Ritmi forsennati anche negli ultimi otto minuti, con la gran rete del 4-8 di Occhione in avvio che spezza le ali alla rivelazione dell’anno. Adesso, lungo stop, tra festività natalizie, Europei e Mondiali, con il Campionato che riprenderà a fine febbraio con il TeLiMar impegnato nel Round Scudetto.

La sblocca quasi subito Woodhead sfruttando bene dai due metri l’uomo in più. Poi, è Occhione dalla distanza a trovare il raddoppio. Un po’ di sfortuna per i padroni di casa, tra legni e parate di Jurisic, che si annuncia in grande forma. Ne approfittano gli ospiti con Giliberti in extra player per provare a prendere il largo.

Restano, però, concentrati i capitolini, che facendo girare bene il pallone riescono ad accorciare con Provenziani. Risponde Occhione in più, con il primo periodo che si chiude sull’1-4.

In avvio del secondo quarto, bella azione del TeLiMar, con Giorgetti che accentra su di sé le marcature, liberando per Woodhead, che dal lato cattivo non sbaglia. In 1 vs 0 in controfuga è Spione a provare a trascinare i suoi sul 2-5. Tra l’Astra e il gol però ci si mette Jurisic in diverse occasioni.

Come sul rigore tirato da Provenziani. L’estremo difensore, però, non può nulla sul 3-5 di Martinelli in doppia superiorità.

Al rientro dall’intervallo lungo si fanno sotto i neroverdi con una controfuga di Giobatta Valle. Il TeLiMar reagisce e riesce ad arginare le veloci ripartenze dei padroni di casa, portandosi sul +3 in doppia superiorità con Fabiano e in superiorità semplice con Giliberti.

La potenza di Occhione sta tutta nel 4-8 che apre gli ultimi otto minuti di gioco. Lo stesso numero 10 dei rossoverdeblu trasforma un penalty assegnato perché Mirarchi chiama time out senza possesso palla, ma il +5 viene annullato perché Occhione non rispetta la distanza dei cinque metri.

Ne approfittano i capitolini con Tartaro, che accorcia subito dopo sul 5-8. Il cronometro, però, è a favore dei palermitani, che segnano su palomba con Woodhead. A 9” dalla sirena Mirarchi non può far altro che aggiornare il tabellone sul risultato definitivo di 6-9.

«L’Astra Nuoto è una squadra che gioca bene – si complimenta con gli avversari l’allenatore Baldineti – Abbiamo preparato bene la partita, con una difesa ottima. Forse lo siamo stati un po’ meno in attacco. Nonostante la squadra fosse stanca e con il morale giù, per le sconfitte contro Pro Recco e Tourcoing, ha reagito bene. I ragazzi hanno fatto un’ottima partita, su tutti Jurisic. Ora ci alleneremo fino a fine febbraio, ma senza i nazionali, i due americani. Questo stop ci farà bene perché siamo arrivati allo stremo, con inevitabili cali di concentrazione. E ci servirà anche per integrare ancora di più chi ha giocato meno, come Nuzzo, Marini o Metodiev. Abbiamo chiuso al quinto posto con quattro punti di vantaggio sul Trieste e a meno due dall’Ortigia. Ripensando alla rocambolesca sconfitta a Salerno, unica pecca, e quella in casa con il Brescia senza i due americani, potevamo anche ottenere il quarto posto. Siamo andati a vincere a Trieste, a Napoli contro il Posillipo, a Roma e contro il Quinto. Il bilancio è dunque più che positivo», conclude il tecnico ligure.

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Abbiamo chiuso col botto questo straordinario girone di andata, vincendo bene ad Ostia, contro una coriacea Astra Nuoto, che abbiamo costretto ad inseguire sempre, dopo una nostra partenza al fulmicotone. A parte un nostro terzo tempo non particolarmente brillante, abbiamo giocato una buona partita, meritando i tre punti, che ci porteremo dietro nel girone Scudetto e che saranno per noi preziosi per la classifica finale. Chiudere al quinto posto questa prima fase è un risultato eccellente, al di sopra di ogni più rosea aspettativa, avendo ringiovanito il gruppo e affrontato un tour de force pazzesco, fra Coppa, Campionato e disagi in Piscina Olimpica Comunale. Grande TeLiMar».

Campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1 – tredicesima giornata – Astra Nuoto Roma vs TeLiMar

Astra N Roma: Valle R., Camposecco, Martinelli 1, Voncina, Faraglia, Tartaro 1, Mirarchi 1, Provenziani 1, Boezi, Lucci, Spione 1, Valle G. 1, Musco, Maffei – Allenatore: Maurizio Mirarchi

TeLiMar: Jurisic, Marini, Vitale, Fabiano 1, Giorgetti, Hooper, Giliberti 2, Metodiev, Lo Cascio, Occhione 3, Lo Dico, Woodhead 3, Girasole, Nuzzo – Allenatore: Marco Baldineti

Arbitri: Vittorio Frauenfelder, di Salerno, e Raffaele Colombo, di Maslianico (CO) – Delegato: Alessandro De Meo

Parziali: 1-4; 2-1; 1-2; 2-2 – Superiorità: Astra N 1/8 + rig. fallito; TeLiMar 5/9 + rig. annullato

Note: Jurisic para un rigore a Provenziani nel II tempo. Annullato rigore a Occhione per non aver rispettato la distanza. Usciti per limite di falli Faraglia (A) nel III tempo.

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