Non ce l’ha fatta Giacomo Alessi, sui social si era dato come nomignolo il bradipo e così lo conoscevano in tanti. Un ragazzo di appena 23 anni, che risiedeva a Capaci, ma amava vivere, come tanti ragazzi della sua età le serate a Palermo, dove era molto conosciuto negli ambienti della movida locale.
In tanti si erano dati appuntamento oggi alle 15 per i funerali presso la chiesa madre di Capaci, paese alle porte di Palermo. E davanti la Chiesa del paese ci sono tanti giovani per dare l’ultimo saluto a Giacomo Alessi. Gli amici, i compagni del Galileo Galilei, il liceo che aveva frequentato, chi con lui aveva fatto Judo e tutti quelli che hanno voluto dare un ultimo saluto ad un ragazzo descritto come buono e sincero.
È giallo sulle cause della morte del ragazzo. Mercoledì scorso era scattato l’allarme a seguito del ritrovamento di un giovane ragazzo all’interno di un’auto finita in una scarpata nelle campagne di San Cipirello, comune in provincia di Palermo. Distante dai luoghi che era solito frequentare. All’interno dell’auto il corpo pieno di gravi ustioni di un giovane uomo, che poi si sarebbe rivelato essere quello di Giacomo Alessi. Per estrarre e soccorrere Il giovane era stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Estratto il corpo dalle lamiere dell’auto la disperata corsa verso l’ospedale civico di Palermo, dove é arrivato condizioni disperate. Ma dopo pochi giorni è deceduto nel reparto Grandi Ustioni del nosocomio palermitano.
Intanto sulla morte, é stata aperta una indagine da parte dei Carabinieri per capire cosa sia successo e ricostruire come aveva trascorso la maledetta serata di mercoledì. Una possibile ricostruzione è quella di un incidente stradale con il successivo innesco di un incendio nell’abitacolo che si è propagato anche sul corpo del giovane, ma sono al vaglio altre ipotesi.
Redazione – Palermo Post