I Carabinieri della Stazione di Bagheria hanno eseguito due arresti a Casteldaccia, si tratta di un 41enne e un 25enne con le accuse di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica.
I servizi di osservazione svolti dai militari dell’arma hanno consentito di sorprendere i due uomini mentre si prendevano cura di una piantagione di cannabis indica, all’interno di un immobile abbandonato, sito sulla strada provinciale 61 di Casteldaccia (PA). In due stanze dell’immobile, per il resto disabitato, erano state infatti allestite delle vere e proprie serre indoor, altamente tecnologiche, attrezzate con sistemi di illuminazione, riscaldamento e areazione, la cui alimentazione veniva garantita da un collegamento abusivo alla rete elettrica comunale.
La fiorente attività constava della coltivazione di circa 300 piante di cannabis indica, che sono state sequestrate dai militari dell’Arma e attualmente in attesa delle analisi da parte del competente Laboratorio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, che svolgerà tutte le analisi per classificarle prima di distruggerle.
Dopo la fluorescenza il raccolto sarebbe stato presumibilmente immesso nelle piazze di spaccio dell’interland orientale del capoluogo siciliano. Per i due uomini le accuse di coltivazione e furto di energia elettrica per la quale dovranno rispondere davanti ai giudici del tribunale di Termini imerese. Intanto il GIP del tribunale ha convalidato i due arresti a Casteldaccia.
Redazione – Palermo Post