Domani la TeLiMar a Salerno cerca conferme

Redazione
da Redazione
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Dopo la schiacciante vittoria ottenuta mercoledì sera con la De Akker Bologna nel turno infrasettimanale, il TeLiMar è già concentrato sulla sfida di domani, sabato 14 ottobre, a Salerno contro la Rari Nantes, nella quarta giornata di A1. Alla piscina “Simone Vitale” fischio d’inizio alle 18, agli ordini degli arbitri Giuliana Nicolosi e Stefano Scappini. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook dei padroni di casa.
 
Un avvio di stagione così dirompente non era previsto dal Club dell’Addaura: «Ci aspettavamo tutto un altro approccio al campionato – ammette il portiere Egon Jurisic – ma comunque ho sempre creduto in questa squadra. Una buona parte è rimasta dall’anno scorso e, quindi, era un po’ più facile iniziare giocando come sappiamo e come vogliamo».
 
Dei sette che scendono in acqua fin dal primo minuto, ben sei hanno almeno una stagione alle spalle a Palermo. Ma sono altrettanti i nuovi innesti, tutti giovanissimi e con poca – se non nessuna – esperienza nel campionato di pallanuoto che a detta di tutti è il più difficile al mondo: «Per noi – prosegue l’estremo difensore – è molto importante che giochino tutti. Le partite sono tantissime e abbiamo bisogno tutti di rifiatare. Quindi, per questo, prima questi giovani impareranno i meccanismi che vuole il coach e capiranno il gioco che vuole Baldineti, più facile sarà per noi “più vecchi”».
 
Ostacolo nel quarto turno di A1 è la Rari Nantes Salerno allenata da Christian Presciutti. Mentre il TeLiMar si presenta all’appuntamento a punteggio pieno in Campionato, insieme solo a Pro Recco e Pallanuoto Trieste, ma davanti a entrambe le compagini per differenza reti, i padroni di casa sono ancora a secco, dopo la sconfitta di Brescia all’esordio a cui sono seguite le vittorie delle altre due siciliane, Ortigia e Nuoto Catania. Ma sarà anche l’occasione per il Club del Presidente Giliberti di riscattarsi dopo il pareggio nel turno preliminare di Coppa Italia contro i salernitani, che è costato ai palermitani l’accesso alle Final eight per il quarto anno consecutivo. Il fattore campo domani è, dunque, la variabile più delicata: «La piscina “Vitale” – sottolinea l’italo-croato – è sempre un terreno molto tosto, ma non mi preoccupa, se riusciremo a giocare come abbiamo mostrato contro la De Akker e anche nelle partite precedenti, comprese quelle di Len Euro Cup».

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