Da domani si torna a scuola. Sarà infatti arancione il colore della Sicilia, con qualche sfumatura di rosso, come il capoluogo Palermo in cui la curva dei contagi non accenna a diminuire.
Asili nido, scuole materne, scuole elementari e scuole medie in presenza al 100 per cento fino alla fine dell’anno scolastico. Scuole superiori con attivita’ in presenza dal 50 al 100 per cento in base al colore del territorio.
Lo specifica una circolare firmata dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, in materia di apertura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado nella nell’Isola. Le disposizioni saranno in vigore fino alla conclusione dell’anno scolastico, salvo ulteriori provvedimenti.
In sostanza fino alla fine dell’anno la didattica in presenza al 100% anche per seconde e terze medie inferiori, che da mesi erano in Dad. Per le superiori invece la percentuale dipenderà dal colore del singolo territorio. Per le zone gialle e arancioni si torna a scuola con una percentuale di studenti in classe compresa tra il 70% e il 100%. Per i territori in zona rossa di torna in presenza al 50%.
DOMENICA 25 APRILE 2021 07.14.08
Scuola: la Sicilia arancione domani in classe tra dubbi e timori (3)=
I dirigenti scolastici dovranno adottare le scelte organizzative in base alle percentuali di alunni da ammettere in presenza e potranno, dietro autorizzazione, limitare la durata temporale delle singole lezioni.
Il Dipartimento per le Attivita’ sanitario e Osservatorio epidemiologico dara’ disposizioni alle Asp per potenziare lo screening anti-Covid presso la popolazione scolastica.
Si torna a scuola
Con la circolare, infine, l’assessore Lagalla invita i dirigenti scolastici a far rispettare le consuete norme di sicurezza: distanziamento, utilizzo delle mascherine (meglio se ffp2), monitoraggio della qualita’ dell’aria e sanificazione degli ambienti.
Da domani si torna a scuola, quindi, ma i sindacati esprimono o più di una preoccupazione. “Ritornare all’attività didattica in presenza anche nella secondaria di secondo grado è un’esigenza fortemente avvertita in primo luogo dagli studenti, ma permangono ad oggi notevoli criticità legate al sistema dei trasporti. Nonostante le rassicurazioni fornite dalle istituzioni preposte, riteniamo che difficilmente queste riescano a risolvere in pochi giorni un problema che non si è riusciti a risolvere per mesi”.
Problematica dei trasporti con gli studenti pronti ad affollare bus e pullman dai paesi. Mascherine fp2 raccomandate, ma agli studenti vengono fornite quelle chirurgiche. Purificazione degli ambienti, ma nelle scuole non c’è traccia di purificatori d’aria. Se poi si aggiunge che nella rossa Partinico sono arrivati i banchi singoli che dovevano arrivare a settembre solo da qualche giorno, allora sì che c’è da preoccuparsi.
Lorenzo Asta – Palermo Post