Vergogna dov’è il tuo rossore? Non solo una prestazione inguardabile, la lentezza esasperante delle trame di gioco, i cambi inutili e tardivi. Oltre al danno la beffa: Eugenio Corini si presenta senza vergogna davanti le telecamere a sottolineare i progressi di una squadra capace solo di raccogliere fischi. Eppure anche oggi erano quasi ventimila i tifosi ad assistere all’indecoroso spettacolo su un campo di patate.
Prestazione opaca in tutti i reparti, le fasce sono catene spezzate con Di Mariano che parla una lingua diversa da Mateju ed Elia che si pesta i piedi con Buttaro. Il centrocampo è privo di idee e Brunori l’ombra di se stesso, isolato, egoista e con il morale sotto le scarpe, come tutti gli altri. Ci avevano provato contro il Pisa ma ancora lo zampino di Corini con i suoi cambi inutili gli aveva negato la vittoria, quella di meritata, contro il Pisa. Oggi abbiamo assistito ad una resa davanti al più modesto degli avversari visti al Barbera.
L’unico a restare assediato nel fortino è proprio il tecnico di Bagnolo Mella, che con presunzione continua a sbattere contro ogni avversario, proponendo un calcio brutto ed avido di risultati.
E mentre Mirri pare più interessato agli investimenti immobiliari e agli eventi di marketing, la città si sta progressivamente allontanando dal suo sogno e dal progetto stesso che fu costruito mattoncino dalla serie D. Un patrimonio di affetto e vicinanza che non si capisce per quale arcano motivo si sta gettando alle ortiche per tenersi un allenatore che non vuole più nessuno. A questo punto c’è poco da essere diplomatici allo stadio, come sui social media il coro ormai è unanime e ci si aspetta un segnale forte dalla dirigenza, prima che sia troppo darti e visto che non possiamo contare su altri onorevoli gesti.